L’ufficio del primo ministro francese Gabriel Attal ha dichiarato che da domenica 10 marzo diversi servizi statali in Francia sono sotto attacco informatico da parte di due gruppi hacker filo-russi. Questi attacchi hanno interessato vari ministeri e sono stati descritti come intensi e senza precedenti.
In risposta alla minaccia il Governo francese ha attivato un’unità di crisi per gestire la situazione e ha implementato contromisure per garantire la continuità dei servizi informatici.
Il ministro delle Forze armate francese, Sébastien Lecornu, ha espresso preoccupazione per le minacce di sabotaggio e attacco informatico provenienti dalla Russia, soprattutto nei confronti del suo ministero.
Gli attacchi sono stati identificati come attacchi di tipo DDoS (Denial of Service), che consistono nel sovraccaricare un sito web con un’elevata quantità di richieste fino a renderlo inaccessibile. Si tratta di una tra le più gravi minacce informatiche, in grado di mandare in tilt i sistemi di aziende e istituzioni in pochi istanti. Le caselle di posta sono uno degli obiettivi principali, ma non l’unico.
Le informazioni sulla fonte degli attacchi non sono certe, ma due gruppi, Anonymous Sudan e NoName057(16), entrambi con presunti legami con la Russia, hanno rivendicato la responsabilità. Gli hacker hanno dichiarato di prendere di mira i Governi che promuovono politiche anti-musulmane. La Francia è stata precedentemente bersagliata da gruppi hacker russi o filo-russi, soprattutto dopo l’inizio della guerra in Ucraina.
Al momento le preoccupazioni maggiori riguardano la sicurezza durante gli eventi imminenti, come i giochi olimpici di Parigi e le elezioni europee, considerati potenziali obiettivi degli hacker.
M.T.