La società informatica della Regione Liguria, Liguria Digitale, ha digitalizzato una prima parte del cospicuo patrimonio documentale presente nell’archivio della biblioteca. La digitalizzazione ha portato alla realizzazione di 1100 documenti informatici provenienti da altrettanti manoscritti e all’acquisizione di quasi trentamila pagine, oggi accessibili al pubblico e consultabili liberamente senza che gli originali si deteriorino.
Oggi l’archivio storico digitale della Società Economica di Chiavari (SEC) conserva materiale antico di grande interesse da parte della comunità scientifica, inoltre, il vasto patrimonio documentale di oltre 90mila volumi potrà essere ulteriormente digitalizzato e reso consultabile liberamente senza il deterioramento degli originali.
“La digitalizzazione oggi più che mai, in una fase di ripartenza che sta vivendo il nostro territorio insieme a tutto il Paese – ha spiegato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – è fondamentale non solo nell’ambito sanitario ma diventa uno strumento sempre più importante per valorizzare, preservare e rendere accessibile il patrimonio storico e culturale che ci circonda. Liguria Digitale ha digitalizzato una prima parte di documenti presenti nell’archivio storico, mettendo a disposizione materiale di grande interesse da parte della comunità scientifica e permettendo alla Liguria di fare un importante salto nel futuro anche in ambito culturale”.
“Questo archivio storico digitale è la testimonianza viva di come la tecnologia si possa mettere con profitto al servizio della cultura” – sottolinea l’assessore alla Cultura di Regione Liguria, Ilaria Cavo.
“Liguria Digitale lavora a numerosi progetti a supporto della cultura – spiega Enrico Castanini, amministratore unico – perché il digitale è strategico per valorizzare, preservare e rendere accessibile il patrimonio storico e culturale. La collaborazione con la Società Economica Chiavarese nasce proprio da questo presupposto e, con un adeguato supporto, può portare a risultati innovativi notevoli. Liguria Digitale ha fatto un primo passo avviando l’attività di acquisizione informatica dei documenti dell’archivio, trasformando in digitale quasi trentamila pagine manoscritte e mettendo a disposizione risorse e software specifici”.
La Società Economica di Chiavari, una sorta di camera di commercio ante litteram, è nata nel 1791 da un sodalizio di nobili, borghesi e sacerdoti con lo scopo di promuovere l’istruzione e la cultura e valorizzare le competenze artigianali agricole e professionali sul territorio locale. Vanta un immenso patrimonio costituito da immobili, opere d’arte, collezioni, libri e documenti manoscritti.
La Società oggi conta quasi 500 soci e si sostiene grazie a lasciti e donazioni con le quali gestisce: una vasta biblioteca, dotata anche di giardino, un museo del Risorgimento tra i più ricchi e interessanti in Italia, una vasta quadreria, una collezione completa di sedie artigianali chiavarine, aree destinate a eventi, mostre e convegni.