L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SI PRESENTA IN UN’INTERVISTA

Una delle principali preoccupazioni è quella che lo sproporzionato avanzamento tecnologico possa sostituire la figura dell’uomo. Dall’intervista condotta da Antonio Carioti, esperto e appassionato di tecnologia, emerge che almeno per il momento le macchine non potranno sostituire gli uomini. Non importa quanto siano ben sviluppate, finché non saranno in grado di creare legami emotivi non saranno mai paragonabili alla mente e alle psiche dell’uomo. L’intelligenza sarà in grado di lavorare con gli umani, non di stringere con loro relazioni basate su simpatie e antipatie.

L’intelligenza artificiale non ostacola l’uomo nel lavoro, lo aiuta. Può diminuire, se non azzerare, il margine di errore, grazie alla sua estrema precisione.

L’intelligenza artificiale è sicuramente più ampia, veloce rispetto a quella umana. Potremmo definirla ‘’migliore’’ se non valutassimo tutte quelle situazioni in cui, affinché si risolva un determinato problema, è necessario uscire dagli schemi. L’IA potrebbe mostrare alcune lacune nelle cosiddette ‘’soft skills’’, proprie degli esseri umani, come la tolleranza e la capacità di adattarsi a differenti contesti. Per prendere delle buone decisioni alle volte è necessaria una capacità di ragionamento che si basa su esperienze passate e occorre saper dar ascolto anche alla propria coscienza.

Gli uomini sono spaventati dal non poter essere come i robot, questo però è anche il nostro più grande punto di forza. Il fatto di non essere macchine permetterà all’uomo di non essere sostituito nelle relazioni interpersonali, ma neanche in ambito lavorativo. La coscienza umana e la soggettività tipica di ognuno di noi potranno non essere imprescindibili per eseguire un calcolo, ma continueranno comunque ad esserlo in ambito decisionale.

Vediamo infine come l’IA si presenta a noi umani

‘’L’Intelligenza Artificiale è una tecnologia potente che può avere un impatto significativo sulla società. Tuttavia, è importante utilizzarla in modo responsabile e consapevole, prendendo in considerazione questioni etiche e morali e lavorando per prevenire eventuali conseguenze negative. È importante continuare a sviluppare e migliorare la tecnologia in modo da utilizzarla al meglio per il benessere della società. L’Intelligenza Artificiale può essere utilizzata per risolvere problemi complessi, migliorare la qualità della vita e aprire nuove opportunità, ma è fondamentale che questo avvenga in modo equo e inclusivo per tutti’’- ha dichiarato durante l’intervista l’intelligenza artificiale.

 

(G.S)