Milano e la sostenibilità: parte una ricerca sull’utilizzo della sharing mobility durante i grandi eventi

Guidate dal Politecnico di Milano, Milano e sette città europee, ossia Lubiana, Maribor, Novi Sad, Patras, Podgorica, Sarajevo e Zagreb, hanno lanciato il Progetto Tribute – Integrated and Innovative Actions for Sustainable Urban Mobility Upgrade – per una ricerca tesa a individuare soluzioni innovative sulla mobilità per far fronte ai cambiamenti di questi anni.

Tale progetto, avviato ufficialmente a gennaio 2021, mira a sviluppare una comune strategia transnazionale per il trasporto urbano nella regione adriatico-ionica, in linea con i nuovi obiettivi europei, a favore di una mobilità sostenibile, integrata e inclusiva. La durata stimata del progetto è di 30 mesi, mentre il suo valore totale è di 3.269.400 euro, di cui oltre 2,7 milioni finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dallo strumento di assistenza pre-adesione IPA II. L’approccio di Tribute si basa sulla creazione di ‘Living Labs’, uno strumento per coinvolgere cittadini, Pubblica Amministrazione, università, industria e aziende interessate al miglioramento della mobilità urbana, al fine di co-progettare, sperimentare e valutare soluzioni di mobilità sostenibili e innovative per le città della regione adriatico-ionica, sulla base di linee guida dettate dal Politecnico di Milano.

Le città partner si impegnano dunque a portare avanti azioni “pilota”, tra cui soluzioni di mobilità innovative per utenti anziani e disabili, sistemi avanzati di informazione ai passeggeri per il trasporto pubblico, sistemi di ottimizzazione di servizi di sharing mobility in occasione di grandi eventi, promozione della mobilità in bicicletta, diffusione di veicoli elettrici e sistemi integrati di gestione del trasporto urbano. Milano, in particolare, si impegna con il proprio ‘Living Lab’, coinvolgendo gli attori della mobilità che entrano in gioco in concomitanza dei grandi eventi, a introdurre uno strumento di gestione dei picchi di domanda del trasporto pubblico locale, integrando l’offerta attraverso l’ottimizzazione dei servizi gestiti dagli operatori della sharing mobility.