MILANO: DALLA RICARICA DEI VEICOLI ALLO SMART PARKING, DIECI NUOVE AREE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA

È operativo un nuovo tassello per l’offerta di mobilità sostenibile a Milano: dieci aree di mobilità installate da NHP ESCo, con il supporto di Comune di Milano e Amat (Agenzia mobilità, ambiente e territorio) nell’ambito del Progetto Sharing Cities – Horizon 2020. Un nuovo modo di muoversi in città, un nuovo concept urbano che aggrega servizi di mobilità elettrica e condivisa in un unico spazio fisico, accessibile e sostenibile, in grado di semplificare gli spostamenti nel capoluogo lombardo.

Le Aree di Mobilità sono micro-hub di scambio intermodale che concentrano in un solo sito una gamma di servizi di mobilità integrati e gestiti da una innovativa piattaforma digitale: colonnine di ricarica per veicoli elettrici normal e fast charge, smart parking, car sharing con stalli dedicati alle flotte. Tali aree si trovano nel quadrante sud-est di Milano, oltre a quella di corso Lodi 5, sono state installate in corso lodi 34, viale Col di Lana 2, via Bocconi 28, via Cassinis 79, piazzale Cantore 2, via Sile 31, piazza Caduti del Lavoro 5, via Laura Ciceri Visconti 2, via Pietrasanta, 8. I servizi di ricarica sono erogati tramite la piattaforma e le APP del service provider Queenergy, che garantirà la massima operatività del servizio e un’ottimale assistenza ai clienti.

A Milano sono operativi 500 punti di ricarica e, oltre alla collocazione a cura dei diversi operatori, con l’autunno è in programma la realizzazione di altre 40 aree di mobilità finanziate dal Comune di Milano e dai fondi europei Pon Metro. L’obiettivo è coprire progressivamente e in modo omogeneo tutta la città, in modo coerente con lo sviluppo di questo tipo di veicoli. Si punta ad affiancare ai punti di ricarica e parcheggio una vasta gamma di servizi innovativi di mobilità e non solo, concentrando gli sforzi per alimentare le Aree di Mobilità con energia da fonti rinnovabili e relativo accumulo energetico e immaginando un domani fatto anche di integrazione energetica di quartiere, nell’ottica della filosofia di Sharing Cities.

L’assessora alla Politiche per il Lavoro, Attività produttive, Cristina Tajani, si è così espressa al riguardo: “Oggi diamo avvio a una piccola rivoluzione nel complesso mondo della mobilità urbana e nel contempo ampliamo le azioni poste in essere dall’Amministrazione per migliorare la qualità della vita del quartiere Porta Romana Vettabbia, grazie al progetto europeo Sharing Cities avviato nel 2016. Grazie a progetti come questo che vedono insieme soggetti pubblici e privati, dimostriamo come l’uso intelligente delle nuove tecnologie affiancato da una co-progettazione del basso, con l’ascolto diretto e la partecipazione dei residenti, sia la scelta migliore per lo sviluppo di Milano. Una città in cui sono gli abitanti a scegliere e individuare i servizi e i progetti più utili alla trasformazione e all’evoluzione del quartiere.”