E’ nata da un’idea degli avvocati Jacopo Ierussi e Valentina Salonia Assoinfluencer, la prima associazione sindacale italiana che si pone come obiettivo la tutela legale e fiscale e la difesa dei compensi delle diverse figure professionali riconoscibili come influencer e content creator, dagli youtuber ai podcaster fino ai cyber atleti.
Mossi i primi passi istituzionali nel 2018, ora è pronta a partire la campagna di tesseramento.
Industria in rapida crescita quella dell’influencer marketing, capace di triplicare il suo valore in soli cinque anni arrivando a valere nel mondo già 14 miliardi.
Anche in Italia il mercato si sta evolvendo rapidamente, registrando un 15% nel 2021 rispetto all’anno precedente, con i professionisti del settore che si stimano essere circa 350mila sparsi nella penisola.
L’associazione sindacale, inserita nell’elenco delle Associazioni Professionali del Ministero dello Sviluppo Economico, suona come un’ennesima grande conferma dell’importanza ricoperta da questa nuova categoria imprenditoriale, capace di attrarre investimenti ma, tuttavia, ancora poco tutelata a livello legale e giuridico, almeno fino ad oggi.
Due primi grandi obiettivi sono stati raggiunti: l’impegno di Assoinfluencer, infatti, ha portato il Governo ad approvare con un emendamento la figura del creatore di contenuti digitali, di fatto il primo passo delle istituzioni per lo sviluppo della Creator Economy Italiana; il sindacato ha, inoltre, promosso la categoria attraverso Confcommercio Professioni, partecipando a tavoli di lavoro come quello interistituzionale con l’Istat per la revisione della Classificazione Nace (la classificazione statistica delle attività economiche nella Comunità europea utilizzata per sistematizzare e uniformare le definizioni delle attività economico/industriali negli stati dell’Ue) con l’obiettivo di arrivare a un Codice Ateco ad hoc.
E’ stato anche creato un Comitato Promotore composto dai creator per i creator.
La neonata associazione vanta già diverse collaborazioni, tra le quali si segnalano quelle di diversi Osservatori per sviluppare iniziative di divulgazione, ricerca e monitoraggio.
I prossimi passi importanti prevedono, oltre alla campagna di tesseramento pubblica in rampa di lancio, la promozione di una formazione professionale accreditata per i creator e la creazione di un fronte unico a livello internazionale con realtà analoghe.