L’ingresso dell’AI nel settore del recruiting è ormai una realtà che sta riscrivendo gli equilibri tradizionali. Recentemente, lo stesso CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha dichiarato che il 30% del codice prodotto internamente è oggi generato dai sistemi di Intelligenza Artificiale. Un’innovazione che avanza, mentre l’azienda ha tagliato circa 9.000 posti di lavoro.
In questo contesto, OpenAI si muove con l’intento di trasformare la potenza dell’AI in uno strumento di vantaggio professionale. Per questo motivo, l’azienda ha avviato due progetti, attualmente ancora in fase di sviluppo: OpenAI Jobs Platform e OpenAI Certifications. Entrambi nascono con l’obiettivo di facilitare l’accesso al lavoro e potenziare la formazione attraverso l’Intelligenza Artificiale.
OpenAI Jobs Platform si presenta come un servizio in grado di mettere in contatto aziende e talenti, grazie a un sistema di job matching supportato dall’AI. Secondo quanto dichiarato dalla stessa OpenAI, la piattaforma sarà in grado di offrire candidati qualificati a tutti i livelli di esperienza e di valorizzare le competenze di chi è alla ricerca di nuove opportunità.
Parallelamente, OpenAI Certifications mira a strutturare i percorsi formativi già avviati con OpenAI Academy. Verranno offerti diversi livelli di formazione, con programmi migliorati sulla base delle criticità riscontrate durante le esperienze precedenti, in modo da garantire un’elevata qualità.
Questi strumenti si inseriscono in un settore già altamente competitivo, dove realtà consolidate come LinkedIn occupano una posizione dominante. Anche quest’ultimo, infatti, ha già introdotto delle funzionalità basate sull’AI, tuttavia la proposta di OpenAI mira a un’integrazione ancora più profonda tra tecnologia, apprendimento e occupazione.
S.C.
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