OPENAI SOTTO ACCUSA: VIOLAZIONE DELLA PRIVACY E PROPRIETA’ INTELLETTUALE

 

La denuncia è stata presentata davanti alla Corte Federale di San Francisco in un documento di 157 pagine, che sostiene che la violazione potrebbe causare danni potenziali per un valore di 3 miliardi di dollari.

I querelanti affermano che OpenAI ha condotto un’operazione di web scraping su vasta scala, violando i termini di servizio, la privacy e le leggi federali sulla proprietà intellettuale. Tra le leggi citate vi è il Computer Fraud and Abuse Act, una legge federale contro la pirateria informatica, che è stata invocata in altri casi simili. L’azienda è accusata di invasione della privacy, furto, arricchimento illecito e violazione dell’Electronic Communications Privacy Act.

La vicenda ha suscitato preoccupazione tra le autorità statali e federali, che stanno seguendo da vicino lo sviluppo della situazione. OpenAI ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di aver collaborato con le autorità e di aver adottato misure per garantire il rispetto dei termini di servizio e delle leggi sulla privacy e sulla proprietà intellettuale.

Microsoft, che ha in programma di investire 13 miliardi di dollari in OpenAI, è stata citata in giudizio come imputata nella stessa causa.

(F.S)