PAGARE UN RISCATTO AI CYBERCRIMINALI NE FINANZIA ALTRI 9

È questo il preoccupante dato che emerge dalla ricerca “What Decision Makers Need to Know About Ransomware Risk”.  Lo studio descrive le minacce da un punto di vista strategico, tattico, operativo e tecnico, oltre a sfruttare una data science avanzata per elencare le caratteristiche dei cybercriminali. Queste caratteristiche possono essere utilizzate per confrontare i ransomware, valutare i rischi e modellare i comportamenti cybercriminali.

Riportiamo qui di seguito alcuni risultati emersi dalla ricerca:

Nel report pubblicato lo scorso febbraio dal titolo Ransomware Intelligence Global Report 2023“, il settore più colpito dai ransomware nel 2021 è stato quello dei beni di consumo con il 28,1% degli attacchi, seguito da quello dei beni industriali con il 25,08% e da quello health con il 7,4%; per quanto riguarda il 2022, invece, il settore più colpito è stato quello dei Beni Industriali con il 32% degli attacchi, seguito dai Beni di Consumo con il 24,9% e dal settore IT con il 10,6%.

È necessario attuare soluzioni tecniche per la valutazione e la mitigazione proattiva del rischio, con l’obiettivo di aiutare le organizzazioni a identificare, limitare e rispondere a potenziali vulnerabilità e attacchi. Solo abbinando queste soluzioni alle polizze assicurative, il settore assicurativo può fornire un approccio completo alla gestione del rischio informatico, contribuendo a proteggere le organizzazioni dalle conseguenze potenzialmente devastanti di un attacco ransomware.

 

(G.S)