PARTE A MARZO LA SPERIMENTAZIONE DEL “TRIBUNALE ONLINE” IN SETTE DISTRETTI

L’iniziativa è realizzata dalla Direzione generale per i Sistemi informativi automatizzati del Ministero della giustizia e rientra tra le linee di intervento previste dai lavori della Commissione interministeriale per la giustizia nel Sud.

Come previsto dal decreto del ministro della Giustizia del 22 gennaio 2024, i primi procedimenti per i quali sarà ammesso il deposito telematico sono quelli riguardanti l’amministrazione di sostegno, la gestione dell’eredità giacente e la nomina del curatore, la richiesta di autorizzazione al compimento di atti di straordinaria amministrazione in favore di minori e al rilascio di passaporto o documento valido per l’espatrio per figli minori.

L’obiettivo del progetto è quello di offrire ai cittadini e all’utenza qualificata i servizi informativi e gli strumenti digitali necessari a semplificare l’accesso alla giustizia, riducendo e razionalizzando l’affluenza presso le Cancellerie, efficientandone l’operatività.

Il portale che sarà fruibile anche da smartphone prevede una sezione pubblica, accessibile a tutti, dove si troveranno le informazioni su iter, attori coinvolti, tempi e costi dei servizi offerti, istruzioni sul deposito presso i tribunali e possibilità di scaricare la modulistica necessaria. Inoltre, comparirà una sezione riservata nell’ambito dei procedimenti di volontaria giurisdizione. È prevista anche una procedura guidata per il deposito delle domande online, il monitoraggio dell’avanzamento dei procedimenti e la gestione di eventuali attività legate al procedimento.

Nei casi in cui il procedimento, o il Tribunale di riferimento, non sia tra quelli coinvolti nella sperimentazione, l’utente ha comunque la possibilità, attraverso il portale, di recepire le informazioni utili all’avvio dell’iter riferito all’atto di interesse, con annessa indicazione e riferimenti dell’ufficio giudiziario di competenza territoriale.

 

C.T.