PER IBM È POSSIBILE COMBATTERE LA SICCITÀ CON CLOUD E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Cloud e intelligenza artificiale per combattere la siccità. Questo è il nuovo obiettivo di IBM nell’ambito dell’“IBM Sustainability Accelerator”, un programma pro bono globale, con impatto sociale, che sfrutta le tecnologie IBM e un ecosistema di esperti per valorizzare i progetti delle organizzazioni non profit e governative che vadano a sostegno delle popolazioni che sono vulnerabili alle minacce ambientali.

Ogni anno IBM definisce un tema di sostenibilità cui dedicare le risorse. Per il 2023, in linea con l’obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) 6, l’azienda vuole contribuire a rendere disponibile l’acqua potabile a una quantità crescente di popolazione mondiale grazie alle nuove tecnologie del Cloud ibrido e dell’intelligenza artificiale.

IBM si adopererà per sostenere i progetti di enti governativi e no profit che contribuiscono a

“Migliorare l’accesso equo ad acqua potabile sicura per tutti, a migliorare la qualità dell’acqua riducendone l’inquinamento, ad aumentare l’efficienza del suo utilizzo in tutti i settori, a proteggere e ripristinare gli ecosistemi correlati all’acqua, ad aumentare la gestione dei servizi igienico-sanitari e a ridurre il numero di persone che soffrono per carenza di acqua”.

Le organizzazioni no profit e governative sono invitate a presentare proposte per progetti guidati dall’IT, insight abilitati dalla scienza dei dati, consulenze specialistiche e servizi di progettazione, sustainability software. Le iniziative delle organizzazioni che verranno selezionate per partecipare all’Ibm Sustainability Accelerator avranno l’opportunità di poter dare un contributo significativo, grazie al supporto della tecnologia, all’esperienza e alle competenze del vasto ecosistema di partner IBM. Le proposte possono essere presentate fino a fine maggio 2023; i nomi dei partecipanti selezionati saranno resi noti durante il mese di novembre 2023.

 

(C.D.G.)