REGOLAMENTAZIONE DELL’INFLUENCER MARKETING: L’APPROCCIO INTERNAZIONALE

La Francia in prima linea

La Francia è stata tra i primi Paesi a disciplinare rigorosamente il settore. Nel giugno 2023, il parlamento francese ha approvato una legge che impone agli influencer regole chiare riguardanti la promozione di prodotti e servizi. Tra le misure adottate, vi è il divieto di promuovere prodotti pericolosi, come quelli contenenti nicotina o pratiche mediche rischiose, quali la chirurgia estetica. Inoltre, gli influencer sono tenuti a dichiarare se le immagini pubblicitarie sono state ritoccate, un provvedimento volto a proteggere i consumatori più vulnerabili, soprattutto i giovani, dalle pubblicità ingannevoli​.

Un altro aspetto cruciale della normativa francese riguarda gli influencer che operano all’estero. Coloro che lavorano fuori dall’Unione Europea sono obbligati a nominare un rappresentante legale nell’UE e a stipulare un’assicurazione di responsabilità civile per tutelare i consumatori europei.

Il ruolo della Commissione Europea

Anche la Commissione Europea ha messo sotto la lente d’ingrandimento l’influencer marketing. Nell’ottobre 2023, ha lanciato un’iniziativa per monitorare le attività promozionali degli influencer, con l’obiettivo di garantire che rispettino le normative europee sui diritti dei consumatori. La Commissione sta valutando l’introduzione di una legislazione europea specifica per il settore, con l’obiettivo di uniformare le regole nei vari Paesi e rendere il mercato digitale sicuro come quello offline​.

Un altro passo significativo è stato la creazione dell’Influencer Legal Hub, una piattaforma che offre agli influencer informazioni sulla normativa europea. Questo strumento si propone di sensibilizzare soprattutto i micro e nano-influencer, fornendo risorse e formazione per assicurare che le campagne di marketing rispettino le regole.

Le sfide del futuro

La crescente regolamentazione dell’influencer marketing riflette la necessità di controllare un settore che ha un enorme impatto sui consumatori. Tuttavia, restano ancora delle aree grigie, soprattutto per quanto riguarda la trasparenza e la responsabilità degli influencer e delle aziende che collaborano con loro. Mentre Paesi come la Francia e l’Unione Europea stanno facendo passi avanti, la sfida sarà quella di bilanciare la protezione dei consumatori con la libertà creativa degli influencer, garantendo allo stesso tempo la crescita di un mercato che ha ancora molto da offrire​.

 

A.L