Da quanto annunciato dalle agenzie di stampa Interfax e Tass, sembra che il Governo russo abbia richiesto all’autorithy che vigila sulle comunicazioni in Russia (Roskomnadzor) di riconoscere il gruppo Meta come una “organizzazione estremista”. Richiesta che sorge in risposta alla decisione della holding di Zuckerberg di allentare alcune limitazioni sull’incitamento alla violenza e all’odio nei confronti di Mosca.
Il Governo russo avrebbe manifestato l’intenzione di chiudere gli accessi a quasi tutte le app di Meta: Instagram, Facebook, Oculus e Messanger. L’unica app ancora utilizzabile resterebbe quindi Whatsapp, considerata un servizio di messaggistica e quindi non un mezzo per pubblicare informazioni.
Il presidente della Commissione per la politica d’informazione della Duma, Alexander Khinshtein, ha chiesto a Meta chiarimenti sul suo atteggiamento, affermando che se effettivamente la società dovesse rifiutare il dialogo con Roskomnadzor la Russia risponderà nel modo più fermo e duro possibile, con il blocco di Internet sul territorio russo.
Da parte sua, Meta avrebbe confermato che questa nuova clausola sarebbe valida solamente in alcuni Paesi tra cui Ucraina, Russia, Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia, Slovacchia, Ungheria e Romania.