SCUOLA 4.0, UN VERO PROGETTO TRASFORMATIVO

La finalità dichiarata di Scuola 4.0 è quella di innovare le scuole italiane tramite la loro transizione digitale, rendendo le strutture scolastiche ambienti tecnologicamente più avanzati, flessibili e adatti a una maggiore digitalizzazione dell’insegnamento.

Questo obiettivo è perseguito con diverse azioni, tra le quali il sito del MIUR sottolinea l’attrezzare 100mila aule per didattica innovativa, cioè poco più di un quarto della totalità delle aule. Alle altre si penserà dopo utilizzando in modo integrato altri fondi strutturali.

“Entro il 2026 tutte le aule del Paese saranno attrezzate per consentire una didattica innovativa basata sulle tecnologie digitali” – ha dichiarato il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi.

Altre azioni riguardano la formazione docenti, il potenziamento degli ITS, l’introduzione di discipline riguardanti le tecnologie digitali, la realizzazione di laboratori per le professioni del futuro in ogni scuola secondaria di secondo grado.

I 2,1 miliardi del Piano saranno assegnati alle scuole sulla base del numero delle aule e degli studenti, senza bandi. In ogni istituto, saranno gestiti da un gruppo di progettazione e spesi come in figura, da ora al 2025.

Finalmente viene affronto il problema della creazione di una infrastruttura digitale per la scuola italiana. Infatti, il piano prevede che tutti i 40.851 edifici scolastici siano dotati di una connessione ad alta velocità con banda ultralarga. Scuola 4.0 darà un impulso alla infrastrutturazione informatica delle scuole, concentrandosi sull’equipaggiamento delle aule e accelerando i tempi della connessione ad alta velocità. Ma, al di là di questo, c’è il riconoscimento dell’importanza del digitale per l’apprendimento e della conseguente necessità di ripensare spazi e equipaggiamenti per utilizzarlo.

Ma la scuola italiana appare inadeguata per affrontare le sfide della società attuale. Questo perché quello formativo è un sistema complesso, in cui la variazione di un elemento influenza tutti gli altri. Intervenire su un singolo aspetto lasciando gli altri immutati non funziona, ma tenere conto di tutti gli elementi che compongono il sistema scolastico vuol dire concepire una scuola nuova.

Riportiamo di seguito alcuni interventi utili per creare le condizioni minime per l’uso del digitale per l’apprendimento:

Questi interventi sono indispensabili per creare le condizioni minime per usare il digitale a scuola, ma non risolvono il problema che abbiamo di fronte che è quello di elaborare una visione di una scuola nuova e una strategia per realizzarla; visione e strategia che orientino le azioni e gli investimenti futuri per le istituzioni deputate a favorire lo sviluppo armonioso dei nostri ragazzi e ragazze e il loro inserimento in questa società.