TIKTOK FINISCE NEL MIRINO DELLA COMMISSIONE EUROPEA

La crescente preoccupazione relativa alla tutela dei dati personali degli utenti da parte della piattaforma cinese ha dato luogo, nella giornata di martedì, ad un incontro a Bruxelles tra l’AD dell’azienda Shou Zi Chew e 4 membri della Commissione Europea.

La Commissione ha ribadito la sua attenzione massima sul rispetto degli standard di TikTok, mettendo al corrente l’azienda degli eventuali rischi corsi nel caso in cui il rispetto del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr) venga a mancare.

L’incontro si inserisce nella cornice dei nuovi divieti contro TikTok emanati dagli USA, dove l’applicazione è stata proibita su smartphone, tablet e altri dispositivi di proprietà dei governi statali e federali, compresi quelli della Camera.

Motivazione alla base di ciò? La fuga di notizie secondo la quale i dipendenti della società madre di TikTok (ByteDance) sarebbero in grado di accedere ai dati personali degli utenti.

Nell’incontro è stato ribadito come qualunque dato proveniente dall’Unione europea debba dunque essere trattato in conformità al Gdpr, soprattutto data l’altissima componente di utenti minori sull’applicazione.

È stato inoltre raccomandato all’azienda di adeguarsi rapidamente alle nuove norme digitali dell’Unione, al Digital services act e al Digital markets act.

Al momento, tuttavia, non sembra essere previsto nessun divieto o limite sulla falsariga di quanto successo negli Stati Uniti.