Toscana: torna Mercantia 2021 con sei palcoscenici e omaggi a Dante e al grande cinema

La magia del teatro e dello spettacolo e ancora il fascino dell’artigianato saranno protagonisti dal 15 al 18 luglio 2021 a Certaldo (Firenze): il borgo medievale tornerà a essere location per Mercantia 2021, Festival internazionale del Quarto Teatro pronto a tornare, dopo un anno di stop legato all’emergenza Covid-19.

Quattro giorni di festa, con l’omaggio a Dante Alighieri nell’anniversario dei 700 anni dalla morte, e un ricordo di Giulietta Masina, attrice protagonista del film ‘La strada’, nel centenario dalla sua nascita. Un programma, quello della 33esima edizione, che si svilupperà in sei aree-spettacolo fra il cortile di Palazzo Stiozzi Ridolfi, Belvedere Calindri, il giardino di Palazzo Pretorio, il giardino del convento degli Agostiniani, i sottosuoli del convento degli Agostiniani e i Lavatoi.

Non mancheranno gli artisti e le loro esposizioni nel borgo medievale, né il mercato artigiano nella parte bassa del paese. Installazioni artistiche, proiezioni luminose, una mostra di pittura ‘en plein air’ e ancora una scenografica installazione artistica nel parterre di Palazzo Pretorio arricchiranno l’offerta della manifestazione certaldese dove gli spettacoli prenderanno il via giovedì 15 e domenica 18 luglio a partire dalle 20.15 e venerdì 16 e sabato 17 a partire dalle 20. L’accesso al borgo alto del paese, contingentato alla luce delle disposizioni anti-Covid, sarà possibile a partire dalle 19 per il giovedì e il venerdì, dalle 18, invece, per il sabato e la domenica. Le schede degli spettacoli, con gli orari e i luoghi in cui andranno in scena, sono consultabili su www.mercantiacertaldo.it .

Mercantia è uno dei più importanti Festival di arte di strada d’Europa. Quest’anno riparte, anche se in maniera diversa, con numeri contingentati, con spettacoli rivisti. E’ un segnale anche per il mondo dell’arte ed è un’occasione per rilanciare i borghi della Regione. Spettacoli di strada con la possibilità di tenere insieme la cultura e l’arte, la 33esima edizione rappresenta un messaggio di ripartenza anche per Certaldo. Un messaggio di ripartenza forte, che dà il segno finalmente della speranza di poter ritornare alla normalità, alla socialità, incontri, arte, cultura e tradizioni che in quest’anno e mezzo sono venuti meno.

A raccontare l’evento è il direttore artistico, Alessandro Gigli: “Mercantia è la terra di un sogno, è l’uomo che non si arrende e continua il suo canto. Nei giardini di Certaldo c’è una nuova fioritura di spettacoli. Boccaccio racconta di Dante e della sua Commedia, con parole e immagini. Sopra il borgo medievale si vedono ancora la luna e un cielo stellato, il suono itinerante di una tromba rende omaggio a Gelsomina e alla sua Strada, Fellini sorride. Ben tornata Mercantia”.

Il progetto arte/artigianato prevede, nel borgo medievale, 40 artigiani impegnati in laboratori dal vivo e 18 artisti per mostre e installazioni tematiche. Cinquanta sono gli artigiani nel mercato di piazza Boccaccio, nella parte bassa del paese. E non poteva mancare un ‘segno’ artistico sulla pandemia: Sette opere rappresentano su tela i setti giorni della settimana, vissuti nella solitudine degli spazi privati. Mercantia guarda a innovazione e sperimentazione, con un’attenzione alle lavorazioni artigianali tipiche della tradizione locale. Un valore aggiunto sarà la mostra di pittura dedicata a Gualtiero Nativi, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita.

Questa è un’edizione simbolo della voglia di ripartire nel segno della cultura e della tradizione del territorio, propria dell’amministrazione comunale di Certaldo. Dopo i mesi dell’emergenza Covid, è fondamentale tornare a vivere gli spazi e gli eventi, nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza.
A tal proposito, il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha affermato: “Questa è la bellezza della nostra Regione, una Toscana che prova a ripartire, dopo un anno che questo evento purtroppo a causa del Covid-19 non si è potuto svolgere. Poterci ritrovare qui dà esattamente l’idea della possibilità di ripartire, di farlo in sicurezza, di ritornare nelle nostre strade e nelle nostre piazze”.