Ambiente, verso un Trentino sempre più verde e competitivo

Il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) è il fondo strutturale che andrà a sostenere gli investimenti a tutela dell’ambiente, della sostenibilità, della protezione del territorio e della promozione dell’efficienza energetica e al quale l’Unione europea ha posto un vincolo di concentrazione delle risorse: almeno il 30% del programma deve essere destinato a finanziare iniziative in tale ambito.

Le iniziative in campo ambientale adottate dall’Ue negli ultimi anni mirano a rendere l’Europa il primo continente climaticamente neutro entro il 2050 e il “Green Deal Europeo” mira a mitigare gli effetti del cambiamento climatico che sono sempre più visibili nel territorio. Per conseguire tali obiettivi è necessario attuare investimenti su una pluralità di settori e, in particolare, investire in tecnologie rispettose dell’ambiente, mitigare i rischi da eventi calamitosi, sostenere l’industria nell’innovazione, introdurre forme di trasporto privato e pubblico più pulite, più economiche e più sane, decarbonizzare il settore energetico e garantire una maggiore efficienza energetica degli edifici.

Il Trentino vuole avere un ruolo importante in questo contesto, in quanto fa della propria specificità territoriale ed ambientale un valore riconosciuto a livello nazionale ed internazionale. Pertanto riuscire ad ottenere ed impegnare risorse europee per lo sviluppo territoriale è cruciale per delineare il futuro. “Da sempre l’attenzione all’ambiente e al territorio sono elementi fondanti dell’identità trentina. La Provincia autonoma di Trento si pone all’avanguardia per la sua elevata qualità della vita e dati e analisi recenti indicano un quadro complessivamente positivo . Come Provincia abbiamo approvato recentemente il Piano Energetico Ambientale Provinciale 2021-2030, definito una Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile (Spross), e vogliamo continuare su questa strada, coordinandoci con gli obiettivi del Green Deal europeo per migliorare le performance ambientali e di sostenibilità e consentire alle future generazioni di vivere in un territorio proattivo nella lotta ai cambiamenti climatici, all’impoverimento delle risorse naturali, allo spopolamento delle zone montane”- ha affermato il vicepresidente e assessore all’ambiente del Trentino, Mario Tonina.

Al termine del percorso la Provincia autonoma di Trento sarà chiamata a presentare, in via preliminare, la proposta di programmi alle istituzioni europee per avere un primo parere sulla coerenza della strategia provinciale sugli obiettivi fissati da Bruxelles. La giunta provinciale affinerà i due Programmi operativi, uno per il Fondo Sociale Europeo Plus e uno per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, per poi presentarli ufficialmente a Bruxelles per l’approvazione definitiva in autunno.