Truffe digitali: come prenotare viaggi e vacanze in sicurezza

Per evitare di incorrere in truffe vi sono alcuni accorgimenti da adottare, dall’evitare di pagare al di fuori del sito di riferimento e di fare trattative in privato, al prestare attenzione a come si presentano gli annunci, le recensioni, i link condivisi via mail e le offerte troppo vantaggiose.

Tra i consigli per difendersi dai raggiri vi è quello di non pagare direttamente con bonifico e, se viene proposto di inviare una caparra, occorre essere prudenti e evitare di pagare esclusivamente attraverso il sito della prenotazione. Occorre, inoltre, fare attenzione a chi propone di fare un accordo in privato: in questo caso, infatti, non si è tutelati dalle garanzie della piattaforma digitale, mentre restando nella chat dell’applicazione è possibile segnalare comportamenti sospetti. Bisogna anche non fidarsi dei link condivisi via email, che potrebbero rimandare a siti fasulli. Un altro accorgimento è leggere l’annuncio con attenzione, in quanto vi possono essere elementi di allarme come prezzi troppo competitivi, descrizioni particolarmente vaghe, la totale mancanza di recensioni o profili creati da pochi giorni.

Occorre considerare che i più rinomati siti web di prenotazione di vacanze dispongono di tutte le misure anti-truffa. Tuttavia gli impostori talvolta sfruttano la popolarità di queste piattaforme per raggirare gli utenti e il modo più semplice per individuare le inserzioni false è cercare i link di pagamento che portano i clienti al di fuori del sito web ufficiale, chiedendo di pagare tramite bonifico bancario o al di fuori del sistema interno. Un’altra buona abitudine è verificare le recensioni e le pagine dei social media dell’azienda, in particolare relativamente alle attività recenti, focalizzandosi su alcuni segnali come un numero eccessivo di recensioni simili, troppo recenti o non fattuali, così come le recensioni di membri della piattaforma non verificati.

Bisogna, infine, tenere presente che, a causa della pandemia, i viaggiatori si trovano sempre più spesso ad affrontare le cancellazioni dei voli aerei e le relative richieste di rimborso: i malfattori sfruttano queste opportunità per frodare i clienti, anche tramite email di phishing, chiamate fraudolente o post o annunci sui social media. Bisogna prestare attenzione nel caso in cui venga chiesto di pagare una commissione anticipata per la gestione della richiesta di rimborso, specialmente se la procedura reindirizza a un sito web esterno o se vengono richiesti i dettagli bancari per telefono.

Occorre altresì accertarsi che il proponente abbia un indirizzo di posta elettronica affidabile, diffidando da nickname particolari e preferire quelli con nome e cognome. In secondo luogo occorre leggere accuratamente gli annunci e le condizioni proposte, senza avere timore nel porre domande all’interlocutore. E’ un buon metodo per valutare le risposte e capire se queste restino nel vago oppure siano esaustive.