Turismo, torna per il secondo anno consecutivo il sodalizio tra le Regioni Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia per promuovere sul mercato tedesco le spiagge dell’Alto Adriatico

Continua la collaborazione tra le Regioni Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia che stanno lanciando sul più famoso sito di previsioni meteo – Wetter.Com – e sul network di canali tv tedeschi Pro 7 / Sat 1 uno spot per invitare famiglie e turisti della vicina Germania a trascorrere le prossime vacanze sulle spiagge dell’Alto Adriatico.

“Romagna, Venetien und Friaul Julisch Venetien. Italienische Adria. Nichts liegt näher!”, ovvero “Romagna, Veneto e Friuli Venezia-Giulia. La Riviera Adriatica Italiana. Niente di più vicino!” è il messaggio contenuto nello spot di 20 secondi che, fino al 18 luglio, comparirà con 1.500 passaggi sulla web tv di “Wetter.com” e 1.200 passaggi televisivi su canali tv nazionali privati generalisti (PRO 7, SAT 1 , KABEL EINS) e specializzati (SIXX, Sat 1 GOLD, PRO 7 MAXX, Kabel 1 Doku), con un programmazione mattutina dalle ore 6 alle ore 9, dalle 17 alle 20 e dalle 20 alle 23, le fasce orarie più strategiche che garantiranno 115 milioni di contatti complessivi.

Torna quindi con la nuova campagna di comunicazione, il sodalizio avviato lo scorso anno tra le tre Regioni dell’Alto Adriatico per far fronte tutti insieme alle conseguenze della pandemia, sostenere le rispettive industrie turistiche, duramente colpite dai lunghi lockdown, e promuovere così soggiorni in sicurezza sui nostri litorali, da sempre tra le mete preferite dei turisti tedeschi.

Con la campagna vaccinale di tutto il personale turistico emiliano-romagnolo in corso e gli efficaci protocolli di sicurezza applicati già lo scorso anno a tutti i comparti della vacanza, la Riviera Romagnola è pronta ad accogliere i turisti tedeschi in totale sicurezza e tranquillità, grazie al Green Pass approvato dall’Unione Europea che solleva dall’obbligo di quarantena al rientro dalle vacanze. Questa campagna condivisa si muove nel solco della promozione televisiva della Romagna avviata in Germania a fine aprile e la rafforza, con un efficace messaggio all’insegna del turismo di prossimità.

Dopo aver messo in sicurezza le persone più fragili, sia per età sia per patologie, il Veneto ha accolto la richiesta delle categorie economiche e ha aperto le vaccinazioni agli operatori del turismo. Iniziativa nata per accrescere la sicurezza nelle strutture, proteggendo il personale e a tutela dei turisti, italiani e stranieri, che sceglieranno di pernottare nella prima regione d’Italia per presenze turistiche. Il Veneto, inoltre, sarà anche la prima destinazione balneare con sanificazione certificata: spiagge sicure, sostenibili e rispettose delle risorse naturali grazie a innovative procedure di sanificazione Ecolabel, verificate da Asacert, l’ente di certificazione del protocollo che sarà rispettato nell’intera Costa Veneta per garantire una vacanza sicura e Covid-free, dalle foci del Tagliamento fino al delta del Po.

Per quanto concerne, invece, la campagna vaccinale in Friuli Venezia Giulia, essa sta procedendo velocemente e sta garantendo un livello di copertura e sicurezza tale da assicurare anche quest’estate, con la collaborazione di tutti gli operatori del turismo regionale, alti standard e protocolli di sicurezza. Un ulteriore progetto nato per offrire sicurezza ma al contempo un servizio di qualità è la digitalizzazione della costa unica che, dopo la forte accelerazione dello scorso anno, quest’estate sarà caratterizzata da un’ulteriore crescita nel numero di stabilimenti che permettono agli utenti di prenotare la loro esperienza di spiaggia online.

Inoltre, come per lo scorso anno, è prevista anche una campagna online sul sito di Wetter.com con “traffic driver”, ovvero banner che rimandano a un’apposita landing page “Für Ihren Urlaub an der Adria” (“Per la sua vacanza sulla Riviera Adriatica”), dedicata all’offerta di vacanza delle tre Regioni e con rimandi ai rispettivi portali turistici. L’operazione si basa su un accordo triennale tra Friuli Venezia-Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna con un investimento annuale di 300mila euro (100mila per ognia Regione) per azioni con un controvalore pari a 1,7 milioni di euro.