UN’AZIENDA ITALIANA SALVERÀ GRATUITAMENTE GLI ARCHIVI DI KIEV

CSA Documents, azienda italiana leader nel settore archivistico e della digitalizzazione, ha offerto gratuitamente aiuto al governo ucraino.

Dopo avere letto la richiesta di aiuto da parte del direttore generale degli Archivi di Stato ucraini, Anatolii Khromov, dello scorso 22 gennaio, la società italiana si è prontamente messa in contatto con l’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melink, dichiarando quanto segue in una lettera: «Saremmo onorati di offrire gratuitamente le nostre competenze alla direzione generale degli archivi di stato ucraini, sarebbe il nostro modo per dare un contributo all’eroica resistenza del vostro popolo».

Ad oggi, si stima che i bombardamenti russi abbiano portato alla distruzione di più di 300 biblioteche statali e universitarie ucraine. Inoltre, molti documenti cartacei e audiovisivi sono stati rubati.

L’intervento della compagnia italiana permetterà di salvare migliaia di atti, manoscritti e documenti storici conservati negli archivi e nelle biblioteche di Stato dell’Ucraina, proteggendo la memoria storica della collettività.

«Salvare un archivio significa salvare la memoria di un Paese e un segmento importante della sua sicurezza – ha affermato il responsabile delle relazioni esterni e dei rapporti istituzionali della CSA Documents, Nicola Ucciero – per questo una volta letta la richiesta di cooperazione che il governo di Kyjiv ha lanciato abbiamo risposto prontamente e ci siamo messi a disposizione. Crediamo che l’aiuto alla causa ucraina passi anche per queste azioni concrete e pragmatiche».

(S.F.)