UNIVERSITA’: USO SOSPETTO DELL’AI, ESAME ANNULLATO

La prova di Psicologia e Psicobiologia di 362 studenti del corso di laurea di Scienze Motorie dell’università di Ferrara è stata annullata a tutti gli studenti, perché vi è stato un sospetto utilizzo dell’AI.

I sospetti ai professori sono insorti a seguito dei risultati troppo alti e di alcune segnalazioni che sono giunte a loro. È la prima volta che succede un fatto simile in Italia e ciò ha fatto capire alle università che bisogna avere dei protocolli che possano aiutare nel rapporto tra istruzione e Intelligenza Artificiale.

La legge che viene applicata attualmente in questi casi è la legge 475 del 1925. Secondo questa normativa commette reato chi copia a un esame per il conseguimento di un titolo o di un’abilitazione, ma la legge non punisce eventuali plagi durante il percorso di studi. 

Ma qual è il rapporto tra le università e l’AI? Gli Atenei italiani hanno deciso di muoversi in autonomia e con diversi approcci, molte università hanno adottato protocolli interni. L’università di Pisa, ad esempio, ha acquistato la licenza per l’uso di ChatGPT Edu, mentre l’università Cattolica ha deciso di istituire a partire dall’anno accademico 2024-2025 due nuovi corsi di laurea dedicati all’AI e ChatGPT. 

In un recente sondaggio del Digital Education Council l’86% degli studenti universitari che sono stati intervistati ha dichiarato di usare l’AI negli studi. Il 58% di loro ha però dichiarato di non avere sufficienti competenze in materia di AI e il 48% non si sente preparato per alcun eventuale lavoro che ne richieda l’utilizzo. 

S.P. 


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