APPLE, EFFETTO DAZI: LE AZIONI CROLLANO DEL 20%

I dazi imposti dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump stanno pesando parecchio sull’intera economia globale. I valori delle borse hanno subito perdite importanti, anche di numerosi punti percentuale, e, per quanto la situazione possa piano piano ritornare lineare, c’è chi ha visto crollare le proprie quotazioni.

È certamente il caso di Apple. La multinazionale statunitense, a seguito delle imposizioni dell’inquilino della Casa Bianca, ha assistito ad una perdita senza precedenti nella sua storia recente. Una singola azione, che ammontava a poco più di 220 dollari prima dell’entrata in vigore dei dazi, ha perso addirittura il 20% del proprio valore.

Con il passare dei giorni, il prezzo ha continuato ad abbassarsi ulteriormente ed è sceso di poco sotto i 200 dollari. Il problema principale per Apple è rappresentato dai pesanti dazi imposti alla Cina, località principale in cui l’azienda fabbrica i propri prodotti.

In Asia, i dazi sono arrivati al 54% e questo ha inevitabilmente influenzato l’andamento del titolo. In termini di valore dell’azienda, Apple ha registrato una perdita da record di diverse centinaia di miliardi di dollari. La situazione è critica e la prospettiva di un aumento dei prezzi dei prodotti del colosso americano è tutt’altro che improbabile.

Per cercare di recuperare un simile danno, si potrebbe infatti decidere di intervenire sulle tariffe della merce, che però andrebbe pesantemente a discapito di tutti i potenziali clienti. I dazi di Trump, dalla loro entrata in vigore, continuano ad essere al centro del dibattito e il filone non è affatto destinato ad interrompersi qui.

S.C.


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