BTO 2023: TURISMO DEL FUTURO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

BTO – appuntamento di riferimento in Italia su Turismo Digitale, Innovazione e Formazione – nasce nel 2008 con l’obiettivo di offrire agli operatori turistici una chiave per comprendere come la rete e il digitale abbiano modificato radicalmente le modalità con cui le persone si approcciano al tema del viaggio.

Nel corso degli anni ha continuato a distinguersi in quanto evento in grado di mettere al centro la conoscenza, l’apprendimento e il networking, capace di far riflettere su una visione positivista della tecnologia, considerata uno strumento creato dall’uomo per l’uomo.

Se l’anno scorso era il metaverso a catturare l’attenzione, quest’anno l’Intelligenza Artificiale applicata al mondo del turismo è il tema chiave di BTO.

Il direttore dell’evento Francesco Tapinassi commenta: “L’Intelligenza Artificiale non sarà una nemica dell’uomo ma potrà migliorare l’esperienza lavorativa in ogni settore e anche l’esperienza di viaggioLa responsabilità di come si evolverà è nostra: siamo noi a insegnare all’intelligenza artificiale. Quello che è importante è essere consapevoli degli strumenti di AI attualmente a disposizione. È quello che cerchiamo di fare con BTO e 280 relatori all’interno di una dimensione narrativa che è di conoscenza di un futuro possibile, ma sempre ben collegato ai bisogni attuali dell’offerta turistica”.

In questa prospettiva l’evento, tenutosi a Firenze il 22 e 23 Novembre, ha offerto gli strumenti per comprendere il modo in cui l’AI sta rapidamente cambiando il panorama turistico, offrendo una prospettiva pragmatica e focalizzata sulle imprese.

Fra le analisi presentate a BTO, la ricerca di PhoCusWright, il più importante ente di ricerca sul turismo mondiale. Dalla ricerca è emerso che gli under 34 sono i più pronti ad abbracciare strumenti di Intelligenza Artificiale per strutturare spostamenti futuri. Inoltre, dai dati riportati appare chiara l’impossibilità di ignorare l’impatto che l’Intelligenza Artificiale generativa avrà all’interno del settore: entro 4-5 anni l’influenza dell’AI sarà sempre preponderante grazie ad analisi predittive, tecnologie di VR e di mediazione linguistica.

C.L.