COME TUTELARE LA PRIVACY A NATALE

Come ben sappiamo nel periodo natalizio si ricevono e si inviano molti messaggi o cartoline virtuali tramite sms, sistemi di messaggistica, e-mail e social network. Ma alcuni di questi messaggi potrebbero contenere virus, link a servizi a pagamento o tentativi di phishing e programmi potenzialmente dannosi, come ransomware o software spia.

Il primo consiglio del Garante è quindi quello di fare attenzione prima di scaricare programmi, aprire allegati o cliccare su link contenuti nel testo o nelle immagini presenti all’interno dei messaggi ricevuti.

Un’altra tradizione natalizia ormai molto diffusa è quella di immortalare i pranzi, le cene e i festeggiamenti con fotografie che spesso poi vengono pubblicate online. Ma non tutti vogliono apparire in queste foto ed essere riconosciuti o far sapere dove e con chi trascorrono le feste natalizie.

Infatti, se si postano foto o video in cui compaiono altre persone, è sempre meglio prima accertarsi che queste siano d’accordo, e una particolare attenzione va riservata alle foto e ai video in cui compaiono bambini.

L’Autorità sottolinea che è bene ricordare che le immagini dei minori pubblicate online potrebbero essere visualizzate e scaricate anche da malintenzionati. Meglio quindi evitare la pubblicazione, o almeno limitare le impostazioni di visibilità delle immagini sui social network solo ai propri “amici”.

Se invece durante le feste di Natale si parte per le vacanze, meglio evitare di pubblicare sui social media informazioni che possono rivelare per quanto tempo si sarà assenti e in quali giorni: potrebbero essere informazioni utili a eventuali malintenzionati. In ogni caso, è sempre bene evitare di diffondere online informazioni che permettono di individuare l’indirizzo di casa o il posto dove di solito si parcheggia l’auto.

Un altro pericolo che aumenta nel periodo delle feste è quello delle false notifiche di spedizione, che avvisano dell’aggiornamento di un ordine o della necessità di ritirare un pacco. Nei casi dubbi, quando non si è effettuato alcun acquisto e non si attende alcuna consegna, è bene evitare di fornire dati personali online e non aprire link sospetti o installare eventuali software indicati come necessari per completare le operazioni di spedizione e consegna. Le aziende del settore, infatti, operano abitualmente tramite altri canali.

Infine, l’Autorità garante ci ricorda che se per Natale decidiamo di regalare ai più piccoli uno smart toy, cioè un giocattolo intelligente e interattivo, è importante tenere a mente che questi dispositivi divertenti e spesso anche educativi possono raccogliere e trattare dati personali degli utilizzatori piccoli e grandi.

Nonostante questi utili consigli è bene ricordare che le migliori difese da possibili violazioni della nostra privacy sono la consapevolezza nell’uso delle tecnologie e l’accortezza nel diffondere i nostri dati personali.