CONFERENZA DI PRIMAVERA DEI GARANTI EUROPEI DELLA PRIVACY

Manca ormai poco alla 31° edizione della Conferenza di primavera delle Autorità europee di protezione dati, in programma dal 10 al 12 maggio.

Tra le sessioni in programma ci saranno quelle sulla valutazione dell’impatto sociale dell’uso delle nuove tecnologie in differenti ambiti, sull’interazione tra protezione dati e concorrenza, le buone prassi nella cooperazione fra autorità europee ed extra-europee e un aggiornamento sulle più recenti decisioni della Corte europea dei diritti dell’uomo e Corte di Giustizia dell’Unione europea.

Il Garante della privacy italiano, invece, organizzerà l’11 maggio nella sede dell’Istituto italiano di cultura il workshop “Persone vulnerabili: strumenti di tutela on line. I minori e la verifica dell’età” con la partecipazione del Presidente, Pasquale Stanzione, della Vice Presidente, Ginevra Cerrina Feroni e del componente del collegio, di Agostino Ghiglia mentre l’altro componente Guido Scorza parteciperà come relatore al panel “Best Practices in Enforcement Cooperation between EEA and non-EEA countries” il 10 maggio.

Il focus rivolto alla figura del DPO nel corso della Conferenza è coerente con la strategia del Comitato europeo per la protezione dati (EDPB) e con l’azione coordinata per l’attuazione del Regolamento nel 2023. Le Autorità fanno, attraverso questionari, accertamenti formali e follow-up sugli aspetti della designazione e della posizione degli RPD nelle organizzazioni, mirando all’armonizzazione dell’attuazione delle norme e della cooperazione tra le autorità di controllo.

(S.F.)