Attraverso un nuovo bando, relativo alla “Legge regionale in materia di sviluppo del settore musicale”, la Regione Emilia Romagna mette a disposizione 2,7 milioni con l’obiettivo di sostenere e promuovere la produzione e fruizione della musica nel triennio 2021-2023. Si riparte dunque con creatività, sviluppo dei circuiti di locali e reti di festival, promozione degli autori e delle produzioni in Italia e all’estero, al fine di promuovere la musica originale dal vivo.
Le risorse sono destinate a progetti di valenza regionale e di durata triennale per la produzione e la fruizione di musica sia dal vivo che in streaming, realizzati da soggetti pubblici e privati con sede operativa in Emilia Romagna e che prevedano un totale di costi complessivi nel triennio non inferiore a 100mila euro. Secondo le linee di intervento regionale, i progetti finanziabili vanno dalla selezione di nuovi autori, residenze di musicisti, pubblicazione e distribuzione discografica e videoclip musicali, includendo anche la produzione di colonne sonore, audio games, progetti di realtà aumentata o virtuale, app musicali per mobile devices, web sites musicali, tour promozionali in Italia e all’estero.
Ciascun soggetto può presentare una sola domanda in forma singola oppure in forma aggregata tramite Partenariati o Progetti di rete, mentre i soggetti già beneficiari di contributo regionale nel triennio 2018-2020 e che tuttavia a causa delle restrizioni imposte per il contenimento della pandemia da Covid-19 non sono riusciti a utilizzarlo nel 2020, possono presentare domanda per il triennio 2021-2023, includendo nella proposta progettuale la conclusione delle attività.
Le domande di contributo dovranno essere presentate alla Regione Emilia Romagna entro il 20 maggio 2021 alle ore 16:00, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Con un’impronta trasversale e innovativa la Regione vuole supportare il settore dopo la chiusura di locali, teatri e attività, dovuta alla pandemia, ed essere di sostegno all’intera filiera produttiva, rilanciando la musica originale contemporanea dal vivo e dandole lo spazio che si merita sia in Italia che all’estero. L’assessore regionale alla Cultura dell’Emilia Romagna, Mauro Felicori, a tal proposito, ha affermato: “Con questo bando, che riguarda la musica contemporanea, di ogni genere ma necessariamente originale, la Regione intende promuovere non solo i nuovi autori, le formazioni emergenti e i progetti innovativi e creativi ma anche i circuiti di locali e le reti di festival, favorendo la circuitazione degli artisti e dei complessi musicali regionali in Italia e all’estero”.