EREDITÀ DIGITALE: LA GESTIONE DA PARTE DELLE PIATTAFORME ONLINE

Nell’era digitale, il concetto di eredità non si limita più ai soli beni materiali ma si estende anche al vasto archivio online che ciascun utente internet costruisce nel corso della propria vita. L’eredità digitale comprende gli account sui social media, le e-mail, i file digitali e molto altro ancora.  

La gestione di questa eredità solleva una serie di questioni complesse e delicate, che non riguardano esclusivamente la sfera affettiva e sentimentale, ma spesso anche il valore economico di queste risorse. 

I dati si possono considerare sia beni di valore economico o patrimoniale che beni dal valore puramente affettivo, gestiti in ambito digitale e spesso protetti da password. Questi beni possono essere conservati su dispositivi fisici come computer, tablet o cellulari, oppure possono essere accessibili tramite siti web utilizzando nome utente e password. 

Negli ultimi anni, la maggior parte delle piattaforme ha istituito linee guida per il trattamento delle pagine dei propri cari dopo la loro scomparsa. TikTok è l’ultima ad aggiungersi a questa lista, annunciando di recente una funzionalità dedicata alla gestione degli account dei defunti. 

La nuova funzione di TikTok fa sì che i parenti stretti dei deceduti possano richiedere che i loro account vengano resi commemorativi, previo invio di documenti che provino sia il decesso della persona sia la loro relazione di parentela.  

Anche su Instagram è possibile rendere un account commemorativo, mentre su altre piattaforme come Facebook, LinkedIn, Google, Yahoo, Paypal e Netflix è possibile richiedere la rimozione o disattivazione degli account.  

Più precisamente, Facebook consente sia di eliminare un account che di renderlo commemorativo. Per quest’ultima opzione è necessario scegliere un contatto erede tra gli amici attraverso le impostazioni. 

Su Instagram invece non è possibile nominare un “erede”, ma si può rendere un account commemorativo fornendo un link a un necrologio oppure si può richiedere la rimozione del profilo con i certificati di nascita e morte dell’utente deceduto e documento legale che certifichi l’identità del rappresentante legale o dell’erede della persona. 

Va notato che il Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali non si applica alle persone decedute ma lascia agli Stati membri la facoltà di stabilire norme specifiche in materia. In conformità con il nostro Codice della privacy, i diritti relativi ai dati delle persone decedute, come l’accesso, la cancellazione, la limitazione e l’opposizione al trattamento, possono essere esercitati da coloro che abbiano un interesse proprio o agiscano a tutela dell’interessato, su sua delega o per motivi familiari meritevoli di protezione. Tuttavia, questo diritto non è esercitabile se l’interessato, quando era in vita, ha espressamente vietato tali azioni, tramite una dichiarazione scritta inviata o comunicata al titolare del social. 

M.T.