GTALK: DIRITTI E TUTELA DEI RAGAZZI NEL MONDO DIGITALE

Web e minori: quali sono i rischi? Se ne parlerà all’evento «Diritti nel web – Diritti e tutela dei ragazzi nel mondo digitale», promosso dalla Gazzetta di Parma. Si tratta del primo con la nuova etichetta «G-Talk», con il suo sito ufficiale www.gtalk.it (dove si possono trovare tutte le informazioni). 

L’iniziativa si terrà giovedì 30 maggio per l’intera giornata all’auditorium Paganini a Parma

Sul palco del Paganini si esprimeranno diverse personalità e voci autorevoli del nostro tempo, protagonisti del mondo istituzionale, accademico, imprenditoriale, sportivo e anche del mondo della comunicazione (fra i tanti, Ansa media partner dell’evento, Mediaset, Rai, Meta, Google). Tra i grandi ospiti ci sarà anche il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che si soffermerà sul tema «Istituzioni, diritto e responsabilità: azioni per la tutela dei minori». 

L’iniziativa nasce dall’esigenza di approfondire un tema urgente e contemporaneo: la tutela dei minori sul web. Un tema che ha subito fatto incontrare la sensibilità della Gazzetta di Parma con quella dell’esperto Ruben Razzante, direttore scientifico del progetto, professore di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano, fondatore del portale www.dirittodellinformazione.it, di cui presiede il comitato scientifico, e autore di diversi libri sul diritto e il web. 

Tv, telefoni e computer sono porte aperte su un’infinità di contenuti e opportunità che possono generare difficoltà e problemi seri, se questi strumenti sono nelle mani di bambini e minori senza istruzioni per l’uso. Deficit dell’attenzione, cyberbullismo, adescamento, disinformazione, isolamento e frustrazione sono alcune delle conseguenze che un uso fuori controllo della rete può generare sui minori. Durante il congresso si parlerà, quindi, dei diritti – dei nostri ragazzi di essere tutelati e protetti – e di doveri – quelli delle istituzioni, dei player del mondo del digitale, delle aziende e della famiglia che devono contribuire alla tutela e a un corretto approccio comunicativo ed educativo.  

L’evento è a cura della Gazzetta di Parma, insieme alla concessionaria pubblicitaria Publiedi, a cui si sono aggiunti i patrocini del Comune di Parma, della Regione Emilia-Romagna, dell’Ordine degli avvocati di Parma e l’Ordine dei giornalisti, l’Unione parmense degli industriali, «Parma, io cisto!» e l’Università di Parma. Con il supporto di tanti sponsor – a sottolineare l’interesse collettivo sul tema – primo fra tutti Barilla, poi Ansa, che è anche media partner, DataConSec, PwC, Gruppo Zatti, Aicod e Ds-De Simoni.

L’ingresso sarà gratuito. Per partecipare è necessario scaricare il proprio biglietto gratuito sul sito www.gtalk.it, da dove è possibile accedere al link diretto alla piattaforma Eventbrite. Il biglietto, che dovrà essere esibito al momento dell’entrata, è valido per garantire il proprio ingresso all’evento e per accedere alla platea fino a 10 minuti prima dell’inizio della sessione mattutina (inizio alle 9,45) e pomeridiana (inizio alle 14). Oltre questo limite, l’ingresso in platea sarà aperto a tutti e fruibile secondo disponibilità. L’evento garantirà crediti formativi ai partecipanti dell’Ordine degli avvocati, dei giornalisti e agli studenti universitari del corso di giornalismo, che si dovranno prenotare tramite le proprie piattaforme di riferimento.