L’obiettivo che molti Stati stanno cercando di raggiungere per giungere “al culmine” della digitalizzazione è l’introduzione di sistemi di identità digitali che permettano ai cittadini di accedere a numerosi servizi online in sicurezza e che rispettino le normative, come l’AI Act. Tra questi paesi è da ricordare l’Italia: infatti, dal 2016 ha adoperato il sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), consentendo l’accesso ai cittadini a numerosi servizi online riguardanti diversi settori (istruzione, sanità, finanza…). Nonostante garantisca un determinato livello di sicurezza e di accessibilità ai servizi, ci sono ancora degli aspetti da trattare: cambiare il modello di fornitura, con l’introduzione di costi per il rilascio o il rinnovo delle credenziali; il rischio di frodi digitale attraverso furto d’identità, documenti falsi o identità sintetiche; incrementare la fiducia dei cittadini, favorendo una maggiore protezione della privacy.
Nel panorama europeo e internazionale, tra i paesi che hanno adottato queste misure emergono: l’Estonia con e-Residency; la Danimarca con MitID; la Nuova Zelanda con Real-Me; Singapore con SignPass; La Germania con l’eID; Il Messico con INE; Il Portogallo con la Chave Movél Digital e la Spagna con la FNMT.
A fare modello per questi sistema di identità digitale è Veridas, un sistema sicuro e conforme alla normative introdotto nel contesto europeo. Questa tecnologia si basa su sistemi di biometria facciale, di controllo documentale e di rilevamento di frodi per assicurare procedure rapide, sicure e conformi. Gli elementi fondamentali di questo sistema sono il rapido accesso da qualsiasi dispositivo; le tecnologie biometriche avanzate e sistemi antifrode intelligenti in grado di rilevare deepfake, documenti contraffatti; l’automazione permette di avere costi contenuti e una semplificazione dei processi, limitando la necessità di integrazioni; la piena conformità agli standard europei e l’assicurazione di garanzia di protezione della privacy e dei dati.
Lo scopo di queste tecnologie è incrementare i livelli di sicurezza, di inclusione, di efficienza nei meccanismi digitali.
C.Z.
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