In Europa tre colossi tecnologici, Apple, Meta (la società madre di Facebook) e Alphabet (la società madre di Google), sono al centro di un’indagine riguardante presunte violazioni del Digital Markets Act (DMA), un nuovo regolamento per i mercati digitali entrato in vigore il 7 marzo. Il DMA cerca di garantire condizioni di parità sul mercato per i concorrenti minori e di offrire agli utenti un più ampio ventaglio di scelte. L’indagine segna un passo importante della Commissione europea verso l’applicazione delle nuove regole contro i giganti della tecnologia.
Secondo il DMA, le aziende coinvolte – Amazon, Alphabet, Apple, Meta, Bytedance e Microsoft – sono definite “gatekeeper”, un termine che si applica a società con una capitalizzazione di almeno 75 miliardi di euro, un fatturato annuo di almeno 7,5 miliardi di euro, almeno 45 milioni di utenti attivi al mese e 100.000 all’anno. L’obiettivo principale del DMA è garantire che queste aziende, detentrici una posizione dominante nei rispettivi settori, non abusino del loro potere per ostacolare la concorrenza e limitare le scelte degli utenti.
Le indagini si concentrano sulle pratiche di Alphabet, Apple e Meta. Alphabet, tramite Google, è accusata di favorire i propri servizi nei risultati di ricerca, mettendo quelli dei concorrenti in posizione svantaggiata. Apple invece viene accusata di limitare la possibilità degli utenti di scegliere servizi al di fuori del suo ecosistema, rendendo difficile l’uso di applicazioni o motori di ricerca alternativi. Meta è sotto i riflettori per il suo modello controverso “paga o accetta”, che obbliga gli utenti ad accettare la raccolta e il trattamento dei loro dati per scopi pubblicitari o altrimenti a pagare un abbonamento per continuare a utilizzare i suoi servizi come Facebook o Instagram.
Il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, ha dichiarato che nonostante il tempo concesso ai “gatekeeper” per adeguarsi al DMA, le soluzioni adottate da Alphabet, Apple e Meta sembrano essere insufficienti per garantire uno spazio digitale equo e aperto per cittadini e imprese.
Questa indagine rappresenta un momento significativo nella regolamentazione dei giganti della tecnologia in Europa e potrebbe portare a cambiamenti significativi nel modo in cui queste aziende operano e interagiscono con i consumatori e i concorrenti sul mercato digitale.
LG