INTELLIGENZA ARTIFICIALE: UN VANTAGGIO PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI

Il 67% degli italiani vede più vantaggi che criticità nell’Intelligenza Artificiale. Il 76% desidera supporto dall’organizzazione per comprendere meglio come impiegare le proprie capacità umane in un contesto high-tech, ma solo il 43% delle aziende ha intrapreso iniziative di formazione e di riqualificazione.

Questi dati emergono dal report “Human Capital Trends” 2024 di Deloitte, basato su un’indagine globale che ha coinvolto oltre 14.000 intervistati in 95 Paesi.

Le sfide nel valutare il contributo individuale alla performance aziendale sono evidenti: solo il 17% degli intervistati ritiene che la propria azienda sia efficace in questo senso, mentre il 53% è agli inizi di questo percorso. In Italia, il 41% degli intervistati osserva un miglioramento in questo ambito da parte delle proprie organizzazioni.

Tuttavia, la formazione sulle competenze legate all’AI è ancora poco diffusa: solo il 13% dei lavoratori ha ricevuto tale formazione nell’ultimo anno, nonostante il 75% delle organizzazioni globali voglia accelerare l’adozione dell’AI nei prossimi 5 anni.

La GenZ e la generazione Millennial mostrano una maggiore apertura all’AI nel contesto lavorativo, con l’80% dei GenZ e l’84% dei Millennial che prevedono un miglioramento dell’equilibrio tra vita professionale e personale grazie all’AI.

La ricerca sottolinea l’importanza di considerare le differenze culturali tra team e individui all’interno delle organizzazioni, poiché il mancato allineamento culturale può portare all’abbandono del lavoro da parte dei dipendenti.

In sintesi, il rapporto evidenzia la necessità per le organizzazioni di investire nella formazione delle competenze legate all’AI e di comprendere e sfruttare appieno il potenziale dell’AI per migliorare la performance aziendale e la soddisfazione dei dipendenti.

LG