Gli italiani confermano di avere un’alta propensione al risparmio e mostrano un crescente interesse per l’Intelligenza Artificiale (AI) come supporto agli investimenti. Queste sono le principali evidenze emerse dal secondo sondaggio globale sulle preferenze degli utenti bancari, effettuato tra l’11 e il 15 aprile 2024 da Censuswide, società internazionale di consulenza per ricerche di mercato.
Il sondaggio, condotto per conto di GFT, pioniere della trasformazione digitale nel settore bancario, rivela che il 93% degli utenti bancari italiani attribuisce un alto valore al risparmio, la percentuale più alta tra i Paesi coinvolti nella ricerca, che include Stati Uniti, Regno Unito, Polonia e Canada. Tuttavia, in termini di capacità di risparmio effettivo, gli italiani si posizionano leggermente al di sotto di americani, inglesi e canadesi, con una media di 260 euro al mese. Solo il 22% degli italiani riesce a spendere di più rispetto all’anno precedente, mentre un italiano su tre mantiene stabili le proprie spese o le ha ridotte negli ultimi 12 mesi.
In particolare, i giovani italiani (18-24 anni) dimostrano una notevole capacità di risparmio, con l’82% che riesce a mettere da parte una parte delle proprie entrate ogni mese. Questo dato è superiore alla media generale del 65% degli italiani che riescono a risparmiare mensilmente. La propensione al risparmio tra i giovani evidenzia un comportamento prudente e attento alla gestione delle finanze personali.
Nonostante la forte propensione al risparmio, la maggioranza degli italiani dichiara di non avere un metodo per tracciare le proprie spese o di farlo manualmente. A livello globale, il 34% non utilizza alcun metodo per gestire le proprie spese (32% in Italia), mentre il 28% (30% in Italia) tiene traccia delle spese manualmente, ad esempio, tramite un foglio Excel. Le principali motivazioni che spingono gli italiani al risparmio sono la creazione di un fondo d’emergenza (43%), il risparmio per le vacanze (37%) e l’utilizzo dei risparmi per le necessità quotidiane (25%).
In tutti i mercati, la semplicità è la priorità principale per i clienti bancari nella scelta di dove allocare i risparmi. I fattori decisivi includono la facilità di accesso ai fondi, un’applicazione intuitiva e una facile configurazione del conto. Sicurezza e ritorno d’investimento sono altri elementi significativi nelle decisioni di risparmio.
Oltre il 50% degli italiani crede che l’AI possa aiutarli a diventare più indipendenti finanziariamente nel fare investimenti futuri. Questo interesse è particolarmente alto tra i giovani (18-24 anni), con il 77% che vede nell’AI un valido supporto per gli investimenti. Attualmente, poco più del 15% degli italiani sta esplorando offerte di investimento con strumenti basati sull’AI, mentre oltre un terzo prevede che l’AI li aiuterà, anche se non stanno ancora utilizzando tali strumenti.
Alla domanda se sia cambiato il modo in cui i clienti comunicano con la propria banca nell’ultimo anno, quattro italiani su cinque (80%) hanno dichiarato che è rimasto invariato. Solo il 15% ha modificato le modalità di interazione, con la maggioranza di questi (81%) che ora preferisce utilizzare prevalentemente i canali digitali.
LG