L’IMPORTANZA DELLA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI

Nelle imprese, negli esercizi commerciali, nei servizi e luoghi aperti al pubblico deve essere assicurata, ove prevista, la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti interni e di altre aree ad essi connessi. Inoltre le imprese, in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute secondo le modalità ritenute più opportune, possono organizzare interventi specifici/periodici di pulizia.  Come attuazione di misure di sicurezza di tipo collettivo, il riferimento è il DL.vo 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. 

Con il termine sanificazione si intende, relativamente al COVID-19, il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o di disinfezione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore. 

Alla luce delle più recenti conoscenze scientifiche, anche gli organismi internazionali sono concordi nell’indicare la trasmissione per via aerea una delle tre vie di contagio dell’infezione da SARS-CoV-2. Infatti, oltre alla trasmissione indiretta da contatto con le superfici e a quella diretta attraverso le goccioline grandi, vi è evidenza scientifica di trasmissione attraverso l’aerosol (goccioline di diametro variabile da frazioni di micrometri a circa 100 μm) che, anche a causa della evaporazione in ambiente, riescono a galleggiare in aria un tempo sufficiente per essere inalate anche a distanza dal soggetto che le ha emesse.

Ad oggi la via aerea viene ritenuta una via rilevante di contagio; la trasmissione aerea può riguardare tre differenti dinamiche: 

L’esposizione ai fluidi respiratori avviene in tre modi che non si escludono a vicenda:  

Il rischio di infezione da SARS-CoV-2 diminuisce all’aumentare della distanza dalla sorgente e del tempo trascorso dall’espirazione.
All’aumentare della distanza dalla sorgente, aumenta anche il ruolo dell’inalazione rispetto alle altre vie (es. contatto) nella trasmissione del contagio, particolarmente per i seguenti fattori:  

In riferimento al meccanismo di trasmissione del SARS-CoV-2 mediante aerosol, nel marzo 2021 l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), nella linea guida tecnica “Roadmap to improve and ensure good indoor ventilation in the context of COVID-19”, ha riportato indicazioni in merito alla ventilazione all’interno degli edifici per migliorare la qualità dell’aria riducendo il rischio di diffusione del virus negli ambienti interni. Come indicazione di massima, l’OMS raccomanda l’utilizzo di un flusso di aria di almeno 10 L/s/persona nei diversi ambienti indoor.
In conclusione, anche secondo quanto riportato da organismi internazionali: