Le linee guida possono essere definite come uno strumento pratico ed agile, pensato per essere funzionale all’allargamento della conoscenza in materia di disinformazione, alla promozione di un uso responsabile e sicuro delle tecnologie digitali ed a generare una comprensione più ampia dell’alfabetizzazione digitale.
Sono stati individuati come target da intercettare, per generare un processo virtuoso di consolidamento delle competenze digitali, in particolare gli insegnanti e gli educatori che operano nella scuola primaria e secondaria. Le Linee Guida contengono piani di attività, suggerimenti, forniscono consigli su come utilizzare le tecnologie digitali in modo responsabile e su come valutare le competenze degli studenti in materia di alfabetizzazione digitale.
Non è ragionevole pensare che queste Linee Guida possano offrire soluzioni a tutti i problemi che i docenti incontrano in classe, ma certamente sono un valido strumento di supporto ed è per questo che dovrebbero rientrare nella cassetta degli attrezzi di tutti gli inseganti europei.
La struttura e l’impaginazione è volutamente pensata per facilitarne la consultazione; caratteristica è la presenza di riquadri di diversi colori. I riquadri verdi mettono in evidenza consigli pratici per l’insegnamento e l’apprendimento; i riquadri blu contengono piani di attività per l’insegnamento; quelli arancioni forniscono ulteriori punti di riflessione. I riquadri rossi sono “note di prudenza”, questo non significa che si individuino temi/argomenti dei quali evitare la trattazione, piuttosto, in ragione della loro complessità, si evidenzia che essi richiedono, per essere presentati e discussi in modo adeguato, una maggiore preparazione ed approfondimento.
Nella sezione “Definizioni dei termini chiave” troviamo un elenco di definizioni di concetti chiave relativi all’alfabetizzazione digitale e alla disinformazione. Dalla sezione “Scenario” siamo guidati a mettere a fuoco le modalità per rendere le aule e le scuole ecosistemi sicuri e stimolanti per l’attivazione di un processo di apprendimento per riconoscere e contrastare la disinformazione, la misinformazione e la mala informazione. Nella sezione “Costruire le competenze digitali in classe e a scuola: diventare cittadini digitali” sono individuate criticità, obiettivi e pratiche per la promozione dell’alfabetizzazione digitale.
Al tema specifico della disinformazione è dedicata la sezione “Disinformazione: di cosa stiamo parlando?”. Partendo da una definizione chiara delle diverse forme e dimensioni della disinformazione sono fornite indicazioni su come trattarla al meglio. A corredo e a completamento di quanto già descritto e contenuto nelle Linee Guida sono le risorse indicate nella “relazione finale” che raccoglie i principali risultati e raccomandazioni del gruppo di esperti della Commissione.
Le linee guida europee per la lotta alla disinformazione si inseriscono all’interno del Piano d’azione per l’istruzione digitale e di quello per la democrazia europea, che contribuiscono allo Spazio d’istruzione da realizzare entro il 2025.