MICROSOFT E LA GESTIONE DELL’IDENTITÀ ONLINE

Microsoft Entra, nuovo ramo del colosso americano dedicato alla sicurezza informatica, propone
soluzioni di identità e accesso.
Secondo Microsoft le sfide legate alla sicurezza sono diventate più ampie e quindi si è reso necessario fornire alle aziende soluzioni mirate, che prendano in considerazione le identità digitali dentro e fuori le reti delle organizzazioni. Rientra in queste ultime lo smart working, fenomeno in crescita a seguito della pandemia e che ha reso meno netta la distinzione tra i dispositivi utilizzati a scopo individuale e quelli impiegati per il lavoro; in questo modo sono aumentati i rischi di infezione e di violazione da parte di hacker.

Entra offre servizi con cui le aziende possono proteggere meglio i loro utenti, senza la necessità di porre limitazioni per l’accesso a risorse e contenuti ospitati online.

Il servizio di autenticazione basato su Azure Active Directory, insieme alle nuove categorie di prodotti Cloud Infrastructure Entitlement Management (CIEM) e Decentralized Identity, sono pensati per proteggere l’autenticazione, dal momento che il furto di credenziali è l’obiettivo primario degli attaccanti e il vettore d’attacco più utilizzato (secondo le statistiche di Microsoft).

Entra può verificare tutti i tipi di identità, proteggendo e gestendo il loro accesso alle risorse. Tra le funzionalità principali rientra la protezione verso qualsiasi applicazione voluta dall’azienda, la protezione e la verifica dell’identità in ambienti ibridi e multicloud, la verifica e la gestione delle autorizzazioni in ambienti multicloud e la semplificazione dell’esperienza utente, con la possibilità di definire regole di accesso intelligenti in tempo reale.

Per la ricerca Dell technologies Global Data Protection Index oltre il 90% delle aziende italiane ha subito, durante l’anno scorso, danni legati alla perdita dei propri dati; un trend più alto riapsetto alla media europea, ferma all’81%.