MILANO PUNTA SUL CAR POOLING

La giunta del Comune di Milano ha approvato una delibera che definisce le linee guida per un avviso pubblico che individua, in via sperimentale e per la durata di 2 anni, operatori in grado di realizzare e gestire piattaforme informatiche per favorire l’attività di car pooling.

Il car pooling consiste nell’offrire la possibilità di condividere auto private per gli spostamenti, una pratica che riduce i costi di spostamento pro capite (carburante, pneumatici, pedaggi, costi di parcheggio e altro) e il numero di auto in circolazione (con effetti benefici sia sull’inquinamento sia sulla congestione stradale). È un modo per ottimizzare le risorse: meno veicoli in circolazione, ma con più persone a bordo.

Il car pooling fa parte delle azioni di mobilità sostenibile e si integra con le politiche ambientali di mobilità cittadina. Inoltre, per le auto registrate sulla futura piattaforma, sarà anche prevista la sosta gratuita in alcuni parcheggi di interscambio.

L’Amministrazione aveva già provato a sostenere una sperimentazione simile, ma i risultati erano stati fortemente condizionati dall’emergenza sanitaria: la pandemia da Covid-19 ha infatti reso impossibile condividere un viaggio in auto con altre persone. Adesso, finito lo stato di emergenza sanitaria, l’Amministrazione ha deciso di proseguire nella sperimentazione per altri due anni. Le piattaforme informatiche che verranno realizzate permetteranno a persone (pendolari, genitori di studenti frequentanti le stesse scuole, università o altro) che, quotidianamente, percorrono lo stesso percorso di incontrarsi e condividere il viaggio.