Nella giornata di domenica scorsa, il gruppo Killnet, già noto in Italia per aver hackerato a maggio 2022 i siti del Senato, del ministro della Difesa e di quello della Sanità, ha colpito molteplici siti della Nato. A confermarlo è un portavoce dell’Alleanza Atlantica all’agenzia di stampa tedesca Dpa.
L’hackeraggio è avvenuto tramite il tentativo d’accesso simultaneo a dei siti, il che ha fatto collassare il server. Si è trattato di un’offensiva Ddos – Denial of service attack, un meccanismo apparentemente molto semplice ma di grande rilevanza. L’attacco più grave è stato quello che ha coinvolto il portale delle Operazioni Speciali della NATO (Nshq) risultato inaccessibile.
Il gruppo di filorussi Killnet non ha rivendicato attacchi solo all’Italia e alla Nato. Dallo scoppio della guerra in Ucraina, ha anche attaccato la cybersecurity dei governi americani, britannici, rumeni e polacchi.
Anche il Bundestag, parlamento federale tedesco, ha subito diversi attacchi i quali hanno causato l’interruzione del corretto funzionamento dei suoi siti online.
(V.M)