Piemonte, più investimenti in ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico per favorire la ripartenza

Presentato presso la Sala Trasparenza della Regione Piemonte il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) dell’Area di Sviluppo complessa di Torino e lo stato di avanzamento lavori dei progetti MTCC (Manufacturing Technology Competence Center) e Città dell’Aerospazio.

Gli obiettivi principali del PRRI riguardano la promozione del rilancio di due settori strategici per il territorio, l’Automotive e l’Aerospazio, e le modalità con cui è stato elaborato, che hanno visto un approccio partecipato con diversi attori presenti sul territorio. Per raggiungere tali obiettivi, il PRRI prevede i seguenti strumenti: la creazione di un Polo di eccellenza per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico nel settore automotive e di un Polo di eccellenza per la ricerca l’innovazione e il trasferimento tecnologico nel settore aerospaziale. Inoltre, è prevista una Riqualificazione delle competenze tramite l’Offerta formativa ordinamentale da parte di Atenei, Istituti tecnici superiori, Scuola secondaria superiore, formazione professionale per occupati/disoccupati, nonché misure a sostegno della filiera produttiva, sia riguardo agli investimenti produttivi che alle attività di R&I.

Per sostenere gli investimenti produttivi il Mise (Ministero Italiano dello Sviluppo Economico) ha stanziato 50 milioni di euro per l’attuazione di un bando sullo strumento della L.181/89. Tale Bando sarà tarato sulle esigenze del sistema produttivo e degli obiettivi del PRRI. In ambito RS&I, la Regione ha invece previsto 50 milioni di euro per sostenere progetti collaborativi in R&S, per supportate la crescita delle start up, per sostenere grandi progetti di investimento sia in ambito produttivo che in ambito di ricerca e trasferimento tecnologico e altri 10 milioni di euro destinati a strumenti di supporto alla formazione e riqualificazione delle competenze.

A tal proposito, Andrea Tronzano, assessore allo Sviluppo delle Attività produttive della Regione Piemonte, ha affermato: “Con questi progetti abbiamo dato corpo a una filiera in cui didattica, ricerca e imprese sono naturalmente collegate. Questi tre progetti rappresentano la chiave di volta per il Piemonte per tornare a essere protagonista in Italia e non solo. L’innovazione è il fulcro del futuro dell’economia, se non innoviamo siamo destinati a non essere competitivi. Dobbiamo ringraziare il mondo dell’impresa perché nel momento della difficoltà legata alla pandemia non ha gettato la spugna ma ha continuato a produrre e a innovare e con questo percorso possiamo fare insieme un grande gioco di squadra. Le risorse sono importanti e dando seguito a una promessa del Presidente Cirio che lo scorso anno disse metteremo risorse pari a quelle dello Stato in questi progetti, a fronte di 50 milioni del Mise, noi ne investiamo 60, perché ne va del nostro futuro”.