WHATSAPP SI APRE ALLE ALTRE PIATTAFORME: LE NUOVE NORMATIVE DELL’UNIONE EUROPEA E I CAMBIAMENTI IN ARRIVO

WhatsApp si sta preparando ad apportare importanti cambiamenti per adeguarsi alle direttive dell’Unione europea. Tra le novità più significative vi è l’apertura della piattaforma ad altre app simili, in modo da permettere agli utenti di interagire con contatti registrati su altre piattaforme. 

Questi cambiamenti sono una risposta al Digital Markets Act e al Digital Services Act, che mirano a regolamentare le cosiddette “piattaforme gatekeeper”, come WhatsApp, che hanno un’influenza significativa sul mercato. Ad essere coinvolte sono anche altre grandi aziende come Alphabet, Amazon, Apple, ByteDance e Microsoft, con l’obiettivo di promuovere la concorrenza e garantire pari opportunità anche per le realtà meno affermate sul mercato. 

L’apertura della piattaforma consentirà agli utenti di chattare con contatti presenti su altre app simili, come Signal e Telegram, a partire dall’11 aprile. Tuttavia, la richiesta di apertura dovrà partire dalle app minori e non da WhatsApp, e ci saranno regole da rispettare, come garantire un buon livello di sicurezza e utilizzare la crittografia. 

Gli utenti che hanno scaricato l’applicazione dopo il 15 febbraio hanno già accettato i nuovi termini, mentre per gli utenti esistenti le nuove disposizioni saranno attive prossimamente e riceveranno una notifica a riguardo. 

Inoltre, l’app di messagistica ridurrà il limite di età richiesto per accedere alla piattaforma da 16 a 13 anni, uniformandosi agli standard già presenti negli Stati Uniti e in alcuni paesi dell’Unione europea. Questo aggiornamento, secondo i rappresentanti di WhatsApp, garantirà requisiti sull’età minima coerenti a livello globale. 

Infine, WhatsApp continuerà a impegnarsi per tutelare la privacy e la sicurezza degli utenti, apportando modifiche ai meccanismi di trasferimento dei dati internazionali e basandosi sul nuovo EU-US Data Privacy Framework per gli utenti della regione europea.  

M.T.