IL GARANTE PRIVACY DEL LUSSEMBURGO SANZIONA UN’AZIENDA PER INADEGUATEZZA DEL DPO

Il Garante della Privacy lussemburghese ha emanato una sanzione di 18.000 euro nei confronti di un ente pubblico per l’inadeguatezza del DPO, che deve prevedere, come statuito nel GDPR, determinati standard maturabili con almeno tre anni di esperienza.

L’Autorità motivare la propria decisione fondandola su tre richiami:

Il DPO, Data Protection Officer – in italiano RPD, Responsabile della Protezione dei Dati – è la nuova figura introdotta dal GDPR che ha la funzione di affiancare titolare, addetti e responsabili del trattamento affinché conservino i dati e gestiscano i rischi seguendo i princìpi e le indicazioni del Regolamento europeo.

Il DPO è quindi un consulente tecnico e legale, con potere esecutivo. Infatti, il suo ruolo è doppio, perché non solo consiglia e sorveglia, ma funge anche da tramite fra l’organizzazione e l’autorità.

È dunque una figura che lavora attivamente nell’organizzazione, proattiva e cooperante, che si trova ad essere a contatto con dati estremamente sensibili e importanti. Infatti si consiglia alle imprese di scrivere una policy interna che indichi per quali trattamenti debba essere sempre consultato il DPO.