Ieri l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha presentato la Relazione sulle sue attività nel 2023 presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, Camera dei Deputati.
La Relazione descrive i vari ambiti in cui l’Autorità ha operato nel corso dell’anno, con un focus su nuove aree come digitalizzazione, Intelligenza Artificiale e PNRR, oltre a temi costanti come il contrasto al telemarketing aggressivo, la tutela dei soggetti vulnerabili e dei dati sanitari. All’incontro erano presenti rappresentanti delle istituzioni, del mondo imprenditoriale e delle associazioni dei consumatori.
Come evidenziato nella Relazione, nel corso del 2023, l’Autorità ha affrontato un intenso lavoro gestendo 19.281 reclami su una vasta gamma di questioni, tra cui marketing, dati online delle pubbliche amministrazioni, sanità, giustizia, sicurezza informatica e settore finanziario. Ha emesso 634 provvedimenti collegiali e fornito 59 pareri su atti normativi, oltre a 6 pareri su norme di rango primario. L’Autorità ha anche notificato 2037 violazioni della protezione dei dati e condotto 144 ispezioni. Gli accertamenti hanno interessato vari settori, come SPID, tecnologie di riconoscimento facciale e gestione dei data breach, con contributi anche dal Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza.
LG