TUTELA DEI MINORI ONLINE: IL GARANTE A BUDAPEST PER DISCUTERE SUL TEMA DELLA PROTEZIONE DATI

La conferenza è stata per la prima volta aperta al pubblico e ha avuto come tema principale il ruolo del Data Protection Officer (DPO) all’interno delle organizzazioni e il rapporto con le autorità regolamentari. Durante gli incontri, sono state affrontate varie tematiche, come l’impatto sociale delle nuove tecnologie, l’interazione tra protezione dati e diritto della concorrenza e le migliori pratiche nella cooperazione di applicazione. In particolare, le autorità hanno discusso l’implementazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e il nuovo Coordinated Enforcement Framework 2023, che mira a consolidare la cooperazione tra le autorità regolamentari a livello europeo.

L’attenzione dedicata al DPO durante la conferenza è in linea con la strategia del Comitato Europeo per la Protezione Dati (EDPB), che ha riconosciuto il ruolo cruciale dei DPO per garantire il rispetto delle normative sulla protezione dei dati. L’obiettivo è quello di fornire ai DPO le competenze necessarie per gestire le sfide in continua evoluzione delle tecnologie digitali, in modo da garantire la protezione dei dati personali degli utenti.

Durante la conferenza di Primavera delle Autorità Europee di Protezione Dati, è stato organizzato un workshop sulla protezione online delle persone vulnerabili, in particolare i minori e la verifica dell’età. Questo workshop è stato organizzato dall’Autorità Italiana per la protezione dei dati e ha visto la partecipazione del presidente Pasquale Stanzione, della vice presidente Ginevra Cerrina, di un componente del collegio Agostino Ghiglia e del segretario generale dell’autorità Fabio Mattei.

Il workshop ha affrontato le sfide legate alla protezione dei minori online e ai metodi di verifica dell’età, con l’obiettivo di identificare le migliori pratiche e le soluzioni più efficaci per garantire la sicurezza dei minori su Internet. La protezione dei minori online rappresenta una delle principali sfide del mondo digitale e richiede un’attenzione particolare da parte delle autorità regolamentari e delle organizzazioni coinvolte nella gestione dei servizi online.

In conclusione, la Conferenza di Primavera delle Autorità Europee di Protezione Dati ha rappresentato una preziosa opportunità per approfondire temi cruciali della protezione dei dati, promuovere una maggiore cooperazione tra le autorità regolamentari a livello europeo e avere un occhio di riguardo in più per il tema della sicurezza e privacy dei minori su internet.

(F.S.)