A dicembre 2024, l’azienda ha annunciato un importante cambiamento nella propria offerta, ha concesso a tutti gli utenti alcune funzionalità nuove o ora gratuite, come la possibilità di proteggere con password i file inviati, ma ha inserito un tetto massimo di 10 trasferimenti mensili di al massimo 3 GB di dati. Rendendo indispensabile sottoscrivere un abbonamento se si ha il bisogno di usare con costanza il servizio di WeTransfer.
L’azienda italiana ha cambiato anche i servizi di abbonamento “Pro” e “Premium” i quali rispettivamente al costo di 10 e 23€ permettevano, nel primo caso, di trasferire file fino a 200 GB e di avere uno storage sulla piattaforma fino ad 1 TB, mentre nel secondo tutta l’offerta era illimitata.
Ora invece, il piano “Starter” verrà messo al costo di 6,99$ al mese e permetterà di trasferire file fino a 300 GB ma sarà sempre limitato il numero di trasferimenti in un mese. Poi vi è il piano illimitato che ora è stato rinominato “Ultimate” al costo di 25$ al mese.
Il processo di cambiamento che sta subendo WeTransfer non è una novità. Anzi, dopo l’acquisizione di Bending Spoons molti si aspettavano che accadesse tutto ciò soprattutto dopo aver visto quanto successo all’applicazione Evernote, un’applicazione utilizzata per prendere appunti e gestire i propri file, che dopo l’acquisizione nel 2022 ha subito un processo simile.
S.P.
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