Anonymous ha hackerato la Banca Centrale russa. Il cybercollettivo scrive su Twitter che entro 48 ore verranno rilasciati più di 35.000 file con accordi segreti. L’attacco è arrivato poche ore dopo il tentativo di dimissioni da parte della governatrice della Bcr Elvira Nabiullina.
Se l’attacco venisse confermato dalla pubblicazione dei documenti, si tratterebbe di uno dei leak più importanti diffusi da Anonymous dall’inizio di #OpRussia, la campagna con cui gli hacker hanno deciso di attaccare Vladimir Putin e tutte le istituzioni di Mosca che stanno supportando la guerra.
Non è la prima azione dimostrativa di Anonymous: dall’inizio della guerra sono stati attaccati i siti governativi di Mosca, sono stati violati i i sistemi di videosorveglianza e le stampanti per diffondere informazioni sull’operazione speciale, informando così anche il popolo russo su quello che sta realmente accadendo in Ucraina.
Nelle ultime ore il collettivo ha attaccato i siti russi di Auchan, Decathlon e Leroy Merlin. Negli scorsi giorni aveva lanciato un’accusa pubblica anche all’italiana Pirelli. Su questo fronte l’ultima a decidere di ritirarsi dal mercato russo è stata Nestlè, attaccata da Anonymous con la minaccia di pubblicare 10 GB di dati riservati se non avesse smesso di operare in Russia.