Per prepararsi al meglio ad un colloquio di lavoro, si può utilizzare la modalità vocale di ChatGPT insieme ad un GPT personalizzato specializzato in career coaching.
Questa modalità vocale consente di simulare in modo realistico un colloquio di lavoro e così facendo l’utente ha la possibilità di esercitarsi a rispondere alle domande con naturalezza, senza concentrarsi troppo sulla perfezione grammaticale. L’obiettivo è migliorare la capacità di pensare e rispondere, per affrontare con sicurezza un vero colloquio senza essere sopraffatti dall’ansia.
In questo modo è possibile allenarsi a gestire sia domande di tipo comportamentale, come la motivazione e soft skills (ad esempio la capacità di problem solving, interazione con i colleghi), sia domande strettamente legate al ruolo per cui ci si sta proponendo (hard skills). Proprio come farebbe un recruiter, ChatGPT può porre domande mirate per approfondire e chiarire ulteriormente alcuni aspetti.
ChatGPT però, come tutti gli altri chatboat di Intelligenza Artificiale, non è in grado di cogliere i segnali non verbali come le espressioni facciali, la gestualità, il linguaggio del corpo e il contatto visivo. Proprio per questo motivo, l’AI non deve mai essere intesa come sostituta delle interazioni umane. Infatti, soltanto una persona reale può dare un feedback, non solo sulle risposte, ma anche sul linguaggio del corpo, sul tono della voce e sulla presenza complessiva.
M.M.