Interrogata dal Corriere della Sera sul possibile vincitore di questa edizione del festival della canzone italiana, l’Intelligenza Artificiale di ChatGPT ha dichiarato: “Sono neutrale e non ho preferenze personali sulle canzoni in gara a Sanremo o in qualsiasi altro contest musicale”, precisando di essere stata pensata per “fornire informazioni e supporto in modo imparziale”.
Tuttavia, alla richiesta se fosse disposta ad assegnare “un voto da 1 a 10 ai testi delle canzoni”, il popolare chatbot sviluppato da OpenAI ha risposto positivamente.
La nuova tecnologia ha dichiarato di utilizzare sei criteri per assegnare un punteggio ai testi delle canzoni in gara: testo e significato, melodia e ritmo, esecuzione e produzione, originalità, espressione emotiva ed impatto complessivo. L’AI ha quindi valutato “la qualità del testo, inclusa la profondità dei significati, la capacità di trasmettere emozioni e la coerenza tematica”, ma anche “l’orecchiabilità della melodia, la varietà del ritmo e la capacità della musica di coinvolgere l’ascoltatore trasmettendo emozioni e suscitando sentimenti”. Altri elementi rilevanti secondo l’AI sono la chiarezza del suono, la competenza tecnica degli artisti e l’originalità della composizione.
A questo punto però sorge spontanea una domanda: come è possibile che ChatGPT sia stata capace di prendere in considerazione tutti questi aspetti se è stata interrogata prima che iniziasse la competizione?
Riguardo al successo complessivo dell’edizione, ChatGPT ha preferito mantenere una posizione neutra, in perfetta sintonia con la natura della sua programmazione: “Il successo degli ascolti dipende da diversi fattori […] le previsioni possono variare”.
Il Corriere della Sera però non è l’unico ad aver provato a coinvolgere l’Intelligenza Artificiale nel “toto-vincitori” che scatta ogni anno quando si alza il sipario sul palco dell’Ariston. Nei giorni scorsi alcune testate online hanno chiesto a ChatGPT di stilare un’ipotetica classifica dei 30 big in gara utilizzando come dati di partenza le recensioni delle canzoni disponibili fino a quel momento. L’AI ha quindi assegnato un voto da 1 a 10 per valutare le probabilità di vittoria di ciascun cantante, prendendo in considerazione ogni singola recensione. Successivamente, ha calcolato una media dei punteggi ottenuti da tutte le recensioni disponibili ed ha determinato il punteggio finale basandosi esclusivamente sul testo della canzone. Il risultato di questo processo vede la cantante Angelina Mango come possibile vincitrice del Festival, ma non sapremo se l’AI ha ragione fino a sabato.
M.M.