La nuova mossa è stata annunciata dallo stesso Mark Zuckerberg attraverso un post su Facebook. Dopo il successo della ChatGPT, non poteva non regalare un’esperienza simile anche agli utenti dei suoi social.
In merito all’iniziativa, Zuckerberg afferma: “Stiamo esplorando esperienze con il testo (come la chat in WhatsApp e Messenger), con le immagini (come i filtri creativi di Instagram e i formati degli annunci) e con i video e le esperienze multimodali. Abbiamo molto lavoro da fare ma sono entusiasta di tutte le nuove cose che costruiremo lungo la strada”.
A dire il vero WhatsApp e Instagram arrivano anche un po’ in ritardo rispetto ad altre piattaforme. Infatti, il modello ChatGPT è stato già integrato nei prodotti di Microsoft; stessa cosa sta facendo Snapchat. Google invece sta addirittura lavorando ad una sua chatbot, Amazon starebbe pensando alla creazione di un software interamente basato su intelligenza artificiale generativa.
Alla luce dei passi da gigante fatti dalle altre app, Meta ha deciso di annunciare il suo nuovo modello di linguaggio artificiale chiamato LLaMA (Large Language Model Meta AI). L’obiettivo del progetto sarà quello di aiutare i ricercatori a portare avanti il loro lavoro nel sottocampo dell’AI.
Sarà possibile generare testi, avere conversazioni, riassumere dei materiali ma anche svolgere compiti matematici o prevedere scritture protetiche.
La società Meta ha fatto in modo che il modello potesse essere disponibile alla comunità di ricerca dell’intelligenza artificiale per l’analisi delle possibili applicazioni.
(G.S)