Può muoversi anche su terreni sconnessi, operare in condizioni meteo avverse, così da ridurre gli spostamenti delle persone limitandone l’esposizione a fattori di rischio e aumentando la sicurezza sul lavoro. Boston Dynamics e Trimble, i colossi americani da cui è nato Spot, hanno scelto “Chorus life” di Bergamo, l’innovativo progetto di rigenerazione urbana in fase di realizzazione da parte di Impresa Percassi, per effettuare il primo test nel mondo delle costruzioni del Paese.
Promosso da Polifin e sviluppato dal gruppo Costim, il progetto bergamasco recupererà 70.000 metri quadrati di un’ex area industriale scommettendo su un ecosistema digitale che darà vita alla “città del futuro”.
Il cane robot è provvisto di una serie di device, come i sensori per la raccolta dati, il laser scanner Trimble X7 per la reality capture, telecamere e vari strumenti integrati per la mappatura dell’ambiente, che hanno la funzione di facilitare e rendere più automatizzato il monitoraggio dei lavori nei cantieri. Il sistema memorizza i percorsi e li ripete in autonomia ed è controllabile da remoto. Le applicazioni in campo, in continuo sviluppo, sono già state testate in America e in alcuni Paesi europei: in Polonia, ad esempio, è stato impiegato per monitorare un progetto di costruzione di una struttura ospedaliera, mentre nel Regno Unito ha operato un sito di costruzione di un Datacenter.
“Spot rappresenta la perfetta integrazione di digitalizzazione, automazione e robotica, i tre principali trend del futuro nel mondo delle costruzioni, che si sposano appieno con il progetto Chorus Lige, che punta ad impiegare la tecnologia per migliorare la vita delle persone”, spiega Ares Frassinetti, direttore generale di Impresa Percassi.
I sensori e l’hardware di Spot serviranno per la scansione in 3D dei siti produttivi del cantiere. Inoltre è stata prevista l’implementazione della realtà aumentata tramite gli Hololens di Microsoft visibile su tablet e smartphone.