In linea con il principio della neutralità tecnologica, per connettere milioni di persone in Paesi diversi per dimensione e sviluppo economico, è necessario adoperare un mix di tecnologie: reti mobili, satellite e Fi-Wi (il wi-fi di ultima generazione).
Come raggiungere questo obiettivo? Quali gli impegni dell’Unione europea e degli Stati membri? Come estendere la copertura del 5G a tutto il bacino del Mediterraneo?
Per rispondere a queste domande, AGCOM e Politecnico di Milano organizzano venerdì 11 novembre, a Milano (via Ponzio 34/5, edificio 20, dalle 9 alle 14), un convegno internazionale nell’ambito delle attività dell’EMERG, il gruppo dei regolatori delle comunicazioni elettroniche del Mediterraneo.
I lavori inizieranno con il responsabile delle reti ad alta velocità della DG Connect, Franco Accordino, cui seguiranno Maurizio Dècina, professore emerito del Politecnico, Antonio Capone, preside della scuola di ingegneria del Politecnico di Milano e Michele Zorzi dell’università di Padova. Parteciperà per l’ITU (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni), il responsabile dell’Ufficio europeo Jaroslaw Ponder. Operatori e costruttori di apparati illustreranno casi di studio concreti.
Al termine dei lavori, le relazioni saranno discusse dai rappresentanti dei regolatori di Egitto, Grecia, Israele, Spagna e dal Commissario AGCOM Massimiliano Capitanio.