Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nella seduta del 22 febbraio, ha approvato all’unanimità il Regolamento in materia di tutela dei diritti fondamentali della persona, di rispetto del principio di non discriminazione e di contrasto ai discorsi d’odio, in attuazione delle disposizioni dell’articolo 30 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi.
Nel comunicato ufficiale si spiega che il provvedimento è il risultato della consultazione pubblica avviata con Delibera 292/22/CONS del luglio 2022 che ha visto un’ampia partecipazione del settore dei servizi media principali destinatari del Regolamento.
Il testo introduce una tutela rafforzata per le lesioni più gravi dei diritti fondamentali: istigazione alla violenza, all’odio o a commettere reati di terrorismo. Le sanzioni che il legislatore ha individuato nel caso di violazione delle disposizioni vanno dai 30.000 ai 600.000 euro.
Infine il Regolamento getta le basi per la riflessione in materia di estensione della tutela della persona sulle piattaforme video, al fine di dare attuazione agli artt. 41 e 42 del Testo unico.
(C.D.G.)